CISL FVG ALLA REGIONE: ACCELERARE SU BENZINA, POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, RICERCA, PUBBLICO IMPIEGO
Giudizio positivo confermato per la Cisl Fvg sulla legge di stabilità del Friuli Venezia Giulia, alla vigilia della discussione in Consiglio. Dopo anni di difficoltà – si legge in una nota del Sindacato – finalmente si è potuto finalizzare risorse significative alla ripresa.
Ora però, fatto salvo l’impianto della Finanziaria, occorre – per la Cisl regionale – schiacciare l’acceleratore su alcune questioni cruciali ancora aperte. A partire dall’ipotizzata riconversione del bonus benzina sulle voci dell’occupazione e del sostegno ai giovani. “Ci aspettiamo – incalza il segretario generale, Giovanni Fnia – un confronto serrata con la Giunta e tavoli mirati non solo sulla questione dei carburanti, ma anche sul altre priorità”. Priorità che per la Cisl si traducono nello sblocco dei contratti dei dipendenti pubblici, compresi quelli del Comparto Unico, e su stanziamenti più corposi sulla posta della ricerca, che va ulteriormente valorizzata anche attraverso i suoi enti come, ad esempio, l’Ogs. In un’ottica di rilancio complessivo del quadro economico ed occupazione del Friuli Venezia Giulia ben venga, poi, la stabilizzazione del personale dei Centri per l’impiego. “Si tratta – commenta Fania – di un risultato importante, considerato il ruolo strategico degli sportelli e la necessità di potenziare, a livello regionale, le politiche attive del lavoro”. Di qui l’appello diretto alla Giunta: “apriamo subito un confronto con l’assessore competente per definire e sviluppare progetti a lungo raggio di riqualificazione e ri-collocamento”.