Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > Cisl Fvg: le 29 domeniche non si toccano

Cisl Fvg: le 29 domeniche non si toccano

Il Sindacato boccia la proposta dell’assessore Brandi, non la Giunta
“Martedì a Trieste porteremo le nostre proposte”

Le 29 domeniche, frutto di un accordo di mediazione, non si toccano. Parola della Cisl Fvg e della Fisascat che bocciano fermamente la nuova proposta dell’assessore Brandi in tema di commercio ed aperture. La contrarietà è decisa, tanto che – anticipa il segretario regionale di categoria, Paolo Duriavig – “martedì a Trieste dinnanzi all’Osservatorio finalmente convocato dopo un anno e mezzo di attesa, difenderemo con le unghie questa legge”.
“Lo faremo – aggiunge – anche dinnanzi all’assessore e a quella minoranza trasversale di consiglieri triestini e del Pd come il capogruppo Moretton e Baiutti, che inspiegabilmente spingono verso la liberalizzazione”. E’ scontro aperto, dunque, per la Cisl nei confronti non della Giunta, come qualche collega di altre sigle ha dichiarato per tutti, ma contro le provocazioni di Brandi e di chi spinge per tornare ad una deregulation selvaggia.
“Quello che va fatto – puntualizza Duriavig – è correggere le anomalie tuttora esistenti, togliendo le deroghe del 400 metri e dei centri storici e ridando ai territori il potere di decidere sulle aperture”. Il che significa che – per la Cisl – ferme le 29 domeniche, si deve tornare agli accordi provinciali per definire i giorni di apertura su ciascun territorio, in modo da garantirne anche il controllo diretto.
“Torniamo a rispettare i lavoratori” – rincara la segretaria regionale della Cisl, Iris Morassi. “E’ mistificare la realtà delle cose sostenere la liberalizzazione alludendo alla concorrenza d’oltre confine, peraltro basata sui prezzi più bassi, o alle presunte possibilità lavorative (interinali, contratti week end e altro!): 29 domeniche restano più che sufficienti – considerato il mese di dicembre e l’immediato periodo dei saldi – per non ridurre questa regione ad un luna park di centri commerciali mentre i negozi di vicinato chiudono lasciando soli i più deboli delle comunità, anziani e diversamente abili”.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
335.7970621