CISL FVG, MASSIMA PREOCCUPAZIONE SUGLI ITER DELLE RIFORME
E’ massima preoccupazione quella espressa stamani dall’esecutivo della Cisl regionale sull’andamento dell’economia locale (e nazionale), ma anche sul piano di riforme approntato dalla Giunta Serracchiani. Due voci che – per il Sindacato – viaggiano di pari passo e destano entrambe allarme. Così i dati sullo sviluppo che non decolla ed una ripresa, timidissima, che non produce occupazione; così le riforme made in Fvg – sanità, livelli istituzionali, PA – necessarie, ma troppo frettolose e, soprattutto, non condivise se non paradossalmente a livello mediatico.
"I processi di riforma e riorganizzazione approntati – commenta il segretario generale della Cisl, Giovanni Fania – sono ormai indispensabili: peccato che manchi qualsiasi tipo di condivisione con le parti sociali e un serio confronto. Siamo preoccupati anche della fretta con cui si vogliono chiudere le riforme, costipando così il dibattito e soprattutto mettendo a rischio il benessere dei cittadini ed il ridisegno del nostro modello sociale". "E’ chiaro – aggiunge Fania – che sulle linee guida generali non possiamo che essere d’accordo, ma è sulle modalità di attuazione, sugli strumenti e sui mezzi che bisognerebbe predisporre un confronto che oggi manca e viene disinvoltamente bypassato". Tempi e iter stabiliti, dunque, non convincono la Cisl, pronta, invece, a partire – assieme a Cgil e Uil – con una propria piattaforma "riformista" incentrata sul fisco e sulla previdenza. Costruire un fisco più equo e ridistribuire la ricchezza in modo più giusto e corretto è ormai – per il Sindacato – l’ultima possibilità per il Paese per recuperare le risorse necessarie a rilanciare la competitività e lo sviluppo. Di qui, dai prossimi giorni, partiranno su tutti i luoghi di lavoro della regione le assemblee con i lavoratori.
Ufficio stampa Cisl FVG
