CISL FVG, TERZA CORSIA RESTA PRIORITA’
Non c’è sviluppo nè competitività senza una adeguata rete infrastrutturale: per questo la terza corsia deve restare una priorità assoluta per il Friuli Venezia Giulia. Per la Cisl – che oggi a Monfalcone ha riunito il suo Parlamentino – la realizzazione delle grandi opere rimane l’assist numero uno per garantire alla regione la ripresa e crescita economica ed, al tempo stesso, l’attrattività del territorio. Non piacciono, dunque, le dichiarazioni a firma dell’assessore Claudio Violino. "Non vogliamo retrofront – rincara il segretario generale della Cisl, Giovanni Fania – che spiega come, accanto ai Corridoi europei e all’Alta velocità, la terza corsia permetterà al Friuli Venezia Giulia di tornare ad essere un importante centro di attrazione e di investimenti. "All’assessore Violino – aggiunge il segretario della Cisl – vorrei ricordare che proprio la realizzazione di opere infrastrutturali di questo genere è fondamentale non solo in chiave strategica, ma anche per l’indotto e l’occupazione che sarà generata, specialmente nel comparto delle costruzioni, tra quelli più in crisi". "L’agricoltura richiamata dall’assessore – spiega Fania – è tra i settori che meglio ha sopportato la crisi: ora occorre sostenere i segmenti dell’economia più in difficoltà, dandogli le gambe per riprendere a marciare". "In questi mesi abbiamo già assistito a troppi stop" – conclude Fania, riferendosi in particolare alla partita del Superporto, bloccata da pericolose logiche campanilistiche ed inerzie. "L’auspicio – per la Cisl – è che si possa ragionare di queste opere secondo i criteri della lungimiranza e non dell’immediato, cominciando a capire che si tratta di sfide "bipartisan" che riguardano il futuro di tutti".
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg