CISL PN, IL PUNTO SULLA CONCICLIAZIONE E SULLE PARI OPPORTUNITA’

A Casarsa della Delizia si è riunito il Consiglio Generale della CISL di Pordenone presso il Ristorante Solidale Al Posta per una riflessione intitolata “Diversi alla meta : Lavoro-Conciliazione-Opportunità”.
L’incontro, aperto da un saluto del sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto, è stato affollato da circa 100, tra delegati, segretari e operatori, chiamati a dibattere e riflettere sul tema delle pari opportunità
Luciana Fabbro della segreteria della CISL di Pordenone ha fatto il punto, di quando ancora la crisi colpisce in modo pesante la nostra provincia, riportando i dati attraverso la una chiave di lettura al femminile.
La consigliera provinciale di parità Chiara Cristini, ha illustrato la sua attività tracciando alcune linee d’azione che sono praticabili pur nella penuria di fondi che la recessione determina.
Barbara Piccinato esperta di rendicontazione sociale, ha illustrato l’esperienza dei bilanci di genere nelle amministrazioni locali e nelle aziende. In particolare ha usato a l’unico esempio bilancio di genere prodotto in provincia che è appunto quello del comune di Casarsa. Il bilancio di genere (o altri strumenti come il bilancio sociale), è un modo per rendere leggibili le politiche e gli investimenti alla comunità e quindi uno strumento per orientare.
Per Cinzia Frascheri del dipartimento salute e sicurezza della CISL nazionale la legislazione attiva, in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è tutto sommato ad uno stadio avanzato, i limiti però arrivano dalla poca conoscenza e quindi dalla non applicazione.
Su questo dobbiamo agire, anche culturalmente, per cambiare le cose.
Le difficoltà di una coerente applicazione aumentano se si legge la legislazione sulla sicurezza in un’ottica di genere. Ottica di genere qui vuol dire che la sicurezza deve essere calata nella vita lavorativa di uomini e donne, nell’organizzazione del lavoro nei vari momenti della vita.
Sandra Del Zotto esperta della formazione è entrata nella necessità di considerare le differenze come valore.
Le conclusioni della mattinata di studio e riflessione, che hanno dato anche la possibilità di un dibattito sono state affidate a Renata Della Ricca Coordinatrice Donne Regionale FVG della Cisl, che ha ben messo insieme le varie voci del convegno. Oggi alla donna viene chiesto di prendersi cura di figli e persone anziane.
È necessario che nella crisi sia salvaguardato il livello di efficienza dei servizi.
Grande è il peso che la crisi affida alle spalle delle donne. Oggi però anche la mentalità sta cambiando e il futuro deve saper usare al meglio competenze, adattabilità, capacità al femminile.
La riflessione non si è quindi chiusa con il demoralizzante segno meno della grande crisi di questi anni ma ha aperto ad un impegno, che la CISL rinnova e rafforza.

Segreteria UST CISL PORDENONE