Comparto unico, la Regione minaccia di rivedere i contratti già firmati
La CISL Fp annuncia battaglia: “Giù le mani dai soldi dei lavoratori o sarà mobilitazione nelle piazze”
La CISL FP chiede a Regione, Anci, Upi e Uncem il rispetto degli accordi
La Cisl Fp annuncia battaglia per difendere i soldi dei lavoratori pubblici del comparto unico del Friuli Venezia Giulia. Con una mossa che ha dell’incredibile la Regione ha infatti minacciato di rivedere unilateralmente i contratti di lavoro già firmati. E la federazione cislina è pronta alla mobilitazione.
“La Cisl – attacca Pierangelo Motta segretario generale regionale – non accetterà alcuna discussione sui contratti già firmati. E vogliamo ricordare a tutti, politici e amministratori, che nessuno può mettere in discussione unilateralmente accordi sottoscritti in due e tanto meno sottrarre i soldi dalle tasche dei lavoratori. Neanche la Regione”.
“Come CISL FP – spiega Motta – abbiamo voluto, sostenuto e difeso il progetto del comparto unico, e con esso tutti i CCRL siglati in questi anni. Per questo abbiamo pieno titolo a chiederne il rispetto e l’applicazione immediata”.
“Non ci appassiona – prosegue il segretario, rispondendo ai veleni di queste ore – la polemica sui numeri portata avanti da altre organizzazioni sindacali e giunta fino alle aule giudiziarie. Polemica che ha avuto il solo effetto di mettere in discussione anche i contratti precedenti. Invece di cercare responsabilità dove non sono, invitiamo tutti i sindacati a difendere insieme a noi i contratti firmati e i salari dei lavoratori”.
“Faremo valere le nostre ragioni” mette in chiaro Motta in riferimento al prossimo incontro con Regione, Anci, Upi e Uncem, previsto per il 14 aprile su richiesta della Cisl Fp. Dove il sindacato cislino ribadirà con forza le richieste di:
- Pagamento di tutti gli arretrati del CCRL 2008-2009
- Avvio della contrattazione decentrata in tutto il comparto unico sul salario accessorio
- Confronto sulla riorganizzaione dei servizi.
“Nei prossimi giorni – conclude Motta – la CISL FP sarà mobilitata in tutti gli enti e in tutti i posti di lavoro per rispondere con determinazione a chi pensa ancora che si possa tornare indietro dal progetto del comparto unico. Per noi non è così, e siamo pronti anche a forme di mobilitazione più incisive pur di andare avanti con l’applicazione del contratto e con le riforme che servono ai cittadini e ai lavoratori del Friuli Venezia Giulia.