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Consiglio Direttivo della FNP-CISL dell’Udinese e Bassa Friulana

UDINE. ”Recupero del potere d’acquisto delle pensioni, perso negli ultimi anni, legge per i non autosufficienti e confronto con le istituzioni locali per interventi sui servizi sociali e assistenziali ai meno abbienti”. Con queste parole il Segretario Territoriale Giulio Greatti, ha aperto la sua relazione al Consiglio Direttivo della FNP-CISL dell’Udinese e Bassa Friulana.

I lavori iniziati da un intervento del Segretario territoriale della CISL Roberto Muradore che ha evidenziato l’importante ruolo che svolge la federazione dei pensionati all’interno dell’organizzazione, nel contesto delle attività socio-assistenziale, del volontariato, della famiglia, per le persone non autosufficienti e meno abbienti. Ha rilevato che “la politica sia Regionale che Nazionale non sta facendo niente per salvaguardare l’economia, perché se non c’è sostegno agli investimenti e sviluppo industriale, non c’è futuro per i lavoratori, per i giovani e nemmeno risorse per i pensionati”. Dopo un breve intervento del Segretario Organizzativo Ennio Toniutti sui servizi della FNP presenti sul territorio, sul rapporto con gli attivi e sul proselitismo da svolgere verso l’opinione pubblica, è seguita la relazione del Segretario Territoriale Giulio Greatti che ha messo a fuoco la difficile situazione delle politiche sociali ed economiche di tanti pensionati, che hanno perso il 50% del potere d’acquisto, mettendo in crisi numerose famiglie friulane, che non riescono a sopravvivere. Ha quindi approfondito i problemi della sanità, dell’assistenza, soffermandosi in particolare sull’IRPEF che non tutti i comuni applicano. E’ stata quindi la volta di Lucia Andrioli che ha fatto una sintesi sull’attività degli ambiti distrettuali, sull’evoluzione dei Servizi Sociali in generale, condivisi dai Comuni che vanno adeguati a nuove esigenze sanitarie, pur in assenza delle linee guida da parte della Regione. Dopo un articolato dibattito, nel quale è intervenuto pure Stefano Di Fiore rappresentante Sindacale dei precari che ha chiesto il sostegno e la tutela dei Sindacati per la categoria, il Segretario Regionale della FNP Gianfranco Valenta ha concluso l’incontro affrontando il problema del mercato del lavoro, del potere di acquisto delle pensioni e della quattordicesima, non solo per le minime, interventi che possono essere finanziati con risparmi della social card e dei vari bonus. “Questi aiuti -ha evidenziato Valenta- risollevano il reddito di tante famiglie che vanno a sostenere i consumi interni e pertanto un migliore tenore di vita”. Il Segretario Regionale ha infine rilevato che l’altro fronte che va affrontato con i capi gruppo della Camera e Senato, è quello della legge popolare sulla non autosufficienza, presentata dal Sindacato, che giace abbandonata negli uffici delle presidenze e che va approvata per dare almeno livelli minimi di assistenza alle famiglie.