CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO DELLA BERTOLINI

Cresce la preoccupazione per il futuro della Bertolini, con i Sindacati che vanno in pressing per vederci chiaro sulle manifestazioni di interesse avanzate i mesi scorsi.Tuttavia, all’indomani del vertice presso l’Associazione degli Industriali, sollecitato dalla Fai Cisl e dalla Flai Cgil con il curatore, le notizia non sono buone. “A pochi mesi dalla scadenza della cassa integrazione straordinaria per i 60 dipendenti – commenta il segretario della Fai Cisl, Gioacchino Salvatore – ad oggi non risultano concrete manifestazioni di interesse da parte di imprenditori per l’acquisizione o l’affitto dello stabilimento in liquidazione o di almeno uno dei rami di azienda, nonostante tutti gli sforzi da parte della Curatela”. Stando, infatti, ad una nota sindacale, la proposta avanzata dalla società slovena Nimrod (ex socia della Bertolini) sarebbe rimasta sulla carta, così come quella dell’imprenditore Fabio Zoffi, entrato nella Bertolini Walter Spa nel luglio 2010 trasformandola in srl, e richiedendone il fallimento alcuni mesi dopo.
All’atto del fallimento – prosegue la nota della Fai Cisl – Zoffi aveva costituito una nuova newco e si era impegnato ad assorbire una ventina di dipendenti della Bertolini Walter e sei della Bertolini Wild. Tuttavia, da dicembre 2010 non è successo niente ed alla curatela non è arrivata alcuna richiesta concreta da parte della stessa né di acquisto né di affitto.
E se a breve sarà effettuato un bando pubblico per la vendita dell’intero lotto, al momento – spiega Salvatore – nessuno è in grado di dichiarare quale sarà il futuro dei dipendenti,per la maggior parte donne, ancora lontane dalla pensione, ma non più giovanissime e quindi con difficoltà a trovare ricollocazione”. “Come organizzazioni sindacali – conclude la Fai Cisl – chiediamo di accelerare l’iter, nella speranza che si faccia avanti qualche imprenditore che vogli proseguire un’attività che di fatto ha un mercato”. Intanto, il prossimo incontro con il Curatore si terrà a fine ottobre per valutare se sarà necessario chiedere una proroga degli ammortizzatori sociali.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg