DAVIDE BATTISTON RICONFERMATO ALLA GUIDA DELLA FEMCA CISL REGIONALE
Congresso quadriennale della categoria dei chimici.
Presenti oltre 150 delegati al Green Hotel di Magnano in Riviera
“Difendiamo i nuovi insediamenti”
7-2-2009
L’appello è chiaro: difendiamo i nuovi insediamenti e le infrastrutture in corso di definizione perché solo così possiamo fronteggiare e prima uscire dalla grave crisi in atto.
E’ il messaggio forte lanciato questa mattina da Davide Battiston, riconfermato – nel corso dei lavori del terzo congresso regionale della categoria – segretario della Femca Fvg, la federazione della chimica, della moda e del tessile che in regione conta oltre 2.500 iscritti.
Una crisi pesante quella che colpisce il comparto e che si è estesa su tutta la regione – dalla Caffaro della Bassa friulana alla Ideal Standard di Pordenone, dalla Tirso di Trieste alla Safilo – con centinaia di procedure di cassa integrazione attivate ed una serie di problemi connessi rilevati dalle federazioni provinciali: difficoltà di accesso al credito e banche che chiedono i rientri, lavoratori senza ammortizzatori sociali come gran parte degli artigiani, rischio licenziamento soprattutto per gli addetti dell’indotto dell’auto e dell’elettrodomestico (3mila sono solo quelli che lavorano indirettamente per l’Electrolux).
“Di fronte a questo quadro – commenta Battiston, davanti al segretario nazionale della categoria, Sergio Gigli – non solo bisogna difendere i nuovi insediamenti, come ad esempio la Sangalli o la centrale di Flaibano, ma anche cercare con finanziamenti adeguati di evitare la chiusura delle aziende, oltre ad aprire un confronto con il mercato del lavoro e i suoi strumenti per salvaguardare le fasce più deboli ed in particolare l’occupazione femminile”, a rischio di fuoriuscite difficilmente ricollocabili.
Tuttavia, un altro ulteriore passo sarà quello di scommettere ancor di più sulla contrattazione di secondo livello: via libera, dunque, dagli oltre 150 delegati presenti al Green Hotel di Magnano in Riviera all’accordo siglato con Confindustria e Governo. “Si tratta – spiega Battiston – di sfide importanti, così come quella della sicurezza nei posti di lavoro che deve vederci in prima linea”. Sfide che si aggiungo a quelle che dobbiamo avviare sul nostro territorio, a partire dalla condivisione di una politica di sviluppo che salvaguardi la vocazione, specialmente chimica, del Friuli-Venezia Giulia. “Politiche – conclude Battiston – lungimiranti, che sappiano spingere anche su alcune partite importanti come, ad esempio, la costruzione del rigassificatore e il rilancio del tema delle aggregazioni delle multiutility, come fattori imprescindibili di competitività”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg