DM ELEKTRON, INTESA SUL CONTRATTO DI SOLIDARIETA’
Via libera alla proroga del contratto di solidarietà per 12 mesi alla DM Elektron di Buja. L’accordo – raggiunto con la proprietà da Fim Cisl Alto Friuli e Uilm Uil provinciale – è operativo dal 22 gennaio scorso.
“Ad ottobre – spiegano Gorgio Spelat della Fim e Luigi Oddo della Uilm – eravamo partiti da un primo accordo per l’utilizzo per tre mesi del contratto di solidarietà difensivo al fine di tamponare una situazione di emergenza che rischiava di sfociare in una drastica riduzione di personale”.
Negli ultimi mesi – si legge in una nota sindacale unitaria – abbiamo provveduto a monitorare l’impiego di questo strumento e verificato che l’utilizzo dell’ammortizzatore ha rispettato i criteri stabiliti dall’accordo.
Si è dunque reso necessario continuare sul percorso concordato mesi fa da Fim e Uilm con la Direzione Aziendale, quindi con la proroga del contratto stesso per altri 12 mesi.
“Ciò – commentano Spelat e Oddo – potrà evitare pesanti ricadute occupazionali e garantire una retribuzione dignitosa ai lavoratori interessati alla riduzione del proprio orario di lavoro”.
Impegno massimo, dunque – di Fim e Uilm per tutelare i lavoratori in un momento difficile non solo per la Dm Elektron, ma per molte aziende del nostro territorio. “Continueremo a lavorare con serietà e coerenza, non abbandonando alcun tavolo, e non lasciando i lavoratori in balia di eventi non gestibili: questo è quello che deve fare un sindacato serio e degno di rappresentare i propri associati ed i lavoratori tutti”.
Purtroppo – prosegue la nota unitaria – riscontriamo l’ennesimo attacco da parte della Fiom Alto Friuli, che puntualmente non perde occasione per attaccare tutto e tutti: peccato che negli ultimi anni solamente per la DM Elektron, la Fiom non condivida percorsi che in altre aziende dello stesso territorio ed addirittura nello stesso comune ha firmato per prima, sottoscrivendo accordi identici. “Quello che firmano in altre aziende metalmeccaniche – sottolineano Spelat e Oddo – in DM Elektron non lo firmano e denigrano puntualmente chi cerca come la Fim e la Uilm di tutelare le lavoratrici ed i lavoratori, evitando contestualmente le chiusure delle aziende”.
Ovviamente chi si impegna quotidianamente ed utilizza gran parte del proprio tempo a fare volantini denigratori come la Fiom – conclude la nota – non ha più il tempo per dedicarsi al ruolo vero del sindacato che è la contrattazione e concertazione a tutela dei lavoratori. “Come Fim e Uilm non perderemo sicuramente tempo a rispondere a chi cerca solo polemica e non, invece, di dare risposte ai lavoratori: il lavoro che svolgiamo ogni giorno ed il consenso quotidiano che riscontriamo tra i lavoratori è la migliore risposta a chi da sconfitta in sconfitta cerca di andare verso la vittoria finale”.
Ufficio stampa Cisl Fvg
