ELECTROLUX, E’ CRISI

Più che i conti non particolarmente brillanti, sono le azioni strategiche annunciate da Electrolux a preoccupare i sindacati che hanno accolto male le dichiarazioni giunte ieri da Stoccolma. «Ce l’aspettavamo – commenta Cristiano Pizzo, segretario provinciale della Fim -. Non è una novità che gli esuberi a livello europeo siano così elevati e che una parte importante sia in Italia. Così come non è una novità – prosegue – che Electrolux continui nelle operazioni di riposizionamento nelle aree low cost. Electrolux sta facendo come molti suoi competitors un’operazione di trasferimento nei paesi a basso costo per realizzare dei margini migliori, non certo per competere di più. E non trova di meglio – rincara Pizzo – che far pagare a mille persone in Europa i problemi legati alla crisi ma anche quelli legati a scelte di strategia fatte in questi ultimi anni e che non hanno prodotto i risultati previsti». (…)