ELECTROLUX, LA VICENDA E’ NAZIONALE
Quella di Electrolux non è una vicenda locale, ma nazionale che come tale deve essere trattata dal Governo. E’ per questo che la Cisl Friuli Venezia Giulia, oggi tra i convocati in Giunta proprio per parlare della crisi del colosso svedese del bianco, preme per l’apertura di un tavolo concertato al Mise. Il messaggio è stato consegnato stamani dal segretario generale Giovanni Fania direttamente nelle mani del prefetto di Trieste, Francesca Adelaide. “Non c’è assolutamente più tempo da perdere – incalza il sindacalista della Cisl, non nascondendo la preoccupazione, molto diffusa anche tra i lavoratori, sull’andamento della procedura di investigazione. “In tutta questa partita – commenta – il governo è latitante e questo è un fatto inaccettabile”. Ecco perché urge che il ministero per lo Sviluppo Economico attivi quanto prima un tavolo, convocando tutti gli attori coinvolti: l’azienda, i sindacati e naturalmente le Regioni. Qualora ci fosse davvero un ridimensionamento del sito di Porcia – si legge in una nota della stessa Cisl – si penalizzerebbe ulteriormente un territorio, segnando la fine di una storia industriale importantissima per tutto il Friuli Venezia Giulia. “Questo scenario – tuona Fania – va contrastato con tutti i mezzi: non possiamo permettere che un’economia, fondata sul bianco e le sue filiere, possa essere messa in ginocchio. Il governo non può stare a guardare dalla finestra, senza fare nulla. Ora ci aspettiamo delle risposte ed un intervento concreto a difesa dei nostri territori”.
Ufficio stampa Cisl FVG