Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > EMERGENZA SANITA’ A GRADO. SINDACATI IN PRESSING

EMERGENZA SANITA’ A GRADO. SINDACATI IN PRESSING

L’assessore Telesca, invece di affermare (come ha fatto i giorni scorsi) che “Grado non può essere trattata meglio di Lignano e Ampezzo”, forse avrebbe fatto meglio a dire che Lignano ed Ampezzo dovrebbero essere trattate meglio, al pari di Grado. Non si tratta di un sofismo letterario, ma di un principio cardine: le riorganizzazioni non si fanno sulla pelle dei servizi che funzionano e le eventuali omogeneizzazioni vanno realizzate al rialzo, non certo al ribasso. A difendere il principio sono Umberto Brusciano e Pierangelo Motta, rispettivamente segretario della Cisl Trieste Gorizia e segretario dei Pensionati, che sull’annunciata soppressione nell’isola d’oro sia dell’ambulatorio medicalizzato del distretto, sia del servizio di unità mobile d’emergenza nell’arco delle 24 ore, vanno giù duri.
“Purtroppo – commenta amaro Motta – si stanno avverando le nostre più cupe preoccupazioni, cioè che si utilizzi lo strumento riorganizzativo per eliminare servizi dedicati ai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Non un servizio qualsiasi, bensì il servizio di ambulanze che a Grado diverrà stagionale anziché annuale come lo è stato finora. Occorre assolutamente che la politica cambi il suo indirizzo in tema di riorganizzazioni, soprattutto nell’ambito del sistema socio-sanitario”.
“Anni fa – rincara Brusciano – ci fu detto che era necessario chiudere gli ospedali di Grado e Cormons, per motivi economici e di sicurezza sanitaria, ma che, al fine di garantire la salute dei cittadini, sarebbero stati mantenuti un presidio sanitario ed una presenza h 24 dell’emergenza per tutto l’anno. Peccato che, in ragione dell’ennesima riorganizzazione che colpisce la provincia di Gorizia, si mandino alle ortiche gli impegni presi, togliendo tranquillità alla cittadinanza tutta”.
Ecco, dunque, che la Cisl chiede il rispetto degli impegni assunti, sia per i gradesi, sia per tutti coloro che ormai sono attratti dall’isola durante tutto l’anno e non solo nel periodo estivo, come dimostrano, ad esempio, gli interventi in programma, a partire da Sacca Moreri 3, che da sola prospetta una presenza media annuale di 2mila persone o l’attività delle terme.
“E’ in questo modo che i servizi pubblici intendono accompagnare il territorio allo sviluppo economico, sociale ed occupazionale? – si domanda Brusciano. “Forse – aggiunge caustico – dovremo aspettare quelle presenze perché i gradesi possano essere anch’essi sereni circa la loro sicurezza sanitaria”. 
Nel frattempo una delegazione della Fnp Cisl di Grado, guidata dal coordinatore Francesco Gregori, ha incontrato il capo gruppo regionale del PD Diego Moretti e il Consigliere regionale di Sel Alessio Gratton, per presentare le preoccupazioni dei cittadini di Grado. I rappresentanti regionali, consapevoli delle gravità della situazione, hanno assicurato il loro impegno nel presentare tali istanze all’attenzione della Commissione consigliare della sanità e dell'assessore competente Telesca.

Ufficio stampa Cisl FVG