Ex Verardo, in venti alla newco
Venti lavoratori dell’ex Verardo transiteranno nella nuova Verglob, la newco che sta rilevando lo storico mobilificio di Tamai. Nel corso della lunga riunione di ieri pomeriggio alla presenza dei rappresentanti aziendali e delle associazioni sindacali, è stato concordato il salvataggio di una ventina di posti di lavoro.
La proprietà dello storico mobilificio Verardo spa di via Pordenone a Tamai ha presentato giovedì scorso istanza di auto fallimento al tribunale di Pordenone. Allegata all’istanza anche una proposta di acquisto e prosecuzione dell’attività. Una società di nuova costituzione, che fa riferimento a un’azienda metalmeccanica di Nervesa della Battaglia, è stata l’unica prospettiva concreta che si è fatta avanti per rilevare la Verardo in questi ultimi due mesi di ricerche. Ieri pomeriggio l’incontro con i rappresentati sindacali per illustrare il piano aziendale di rilancio, che partirà dalla continuazione dell’attività sotto l’insegna di Verglob e con una ventina di lavoratori della Verardo.
«Un buon risultato vista la situazione, anche se possiamo dirci soddisfatti soltanto parzialmente – ha commentato a caldo Stefano Brunetta della Filca Cisl – Sarebbe stato meglio riuscire a salvare tutti i posti di lavoro della Verardo. Comunque, dato lo stato delle cose, le prospettive fanno ben sperare. L’azienda ripartirà a breve, non appena i tempi tecnici lo consentiranno. Da subito rientreranno venti lavoratori, con la prospettiva che nei prossimi due anni ne siano assunti degli altri, naturalmente sempre dell’ex Verardo». E ha aggiunto: «I venti lavoratori saranno scelti su base volontaria, in base alle professionalità richieste dalla nuova proprietà».
Il nuovo cammino dell’ex Verardo è ormai tracciato, salvaguardando al momento un quinto, circa, dei posti di lavoro della celebre industria mobiliera di Tamai. «Verglob si è proposta come cessionaria: è stata l’unica proposta seria che si è presentata in due mesi» ha evidenziato Brunetta, aggiungendo: «Il percorso, in linea di massima, è stato concordato ed è definitivo, tranne un particolare tecnico che dovrà essere chiarito quanto prima dal giudice di riferimento, ma che non va ad incidere sull’accordo con i lavoratori». I lavoratori, ormai ex Verardo, sono attualmente tutti in cassa integrazione straordinaria dall’11 aprile. Si tratta di 4 quadri, 24 impiegati e 69 operai.
Claudia Stefani