FIBA CISL, HYPO BANK PRENDE IN GIRO I LAVORATORI
Nessuna seria apertura da Hypo Bank al negoziato: la Fiba Cisl di Udine, all’indomani della riunione in Abi va giù dura, denunciando la non volontà dell’azienda di ritirare gli esuberi e discutere del futuro assetto. “Non solo – va dritto al punto il segretario di categoria Roberto De Marchi – Hypo Bank non ha voluto discutere sull’applicazione degli ammortizzatori sociali previsti dal contratto bancario, ma continua a prendere in giro i lavoratori con false argomentazioni non sostenute da documentazione”. Insomma al problema, più volte denunciato dalla Fiba, dei dati che non vengono forniti, si aggiunge la totale chiusura dell’azienda rispetto alla trattativa e all’utilizzo di strumenti contrattuali come, ad esempio, gli incentivi all’esodo volontario.
“Non è accettabile – incalza De Marchi – e sicuramente poco serio e offensivo verso i dipendenti, ma anche le istituzioni e i cittadini, che Hypo Bank sostenga che il problema non è solo di costi ma anche dimensionale e poi non lo giustifichi con un’analisi oggettiva”. Non comprendiamo, infatti – si legge in una nota della Fiba Cisl provinciale – come mai, da una parte vi sia un progetto di espansione, di apertura filiali, e dall’altra si licenzino 118 giovani lavoratrici. E ancora – si domanda De Marchi – come mai se si dice che vi è un problema di costi, a Udine si trasferisce una filiale da via Mercatovecchio a Piazza San Giacomo? “Ci pare – commenta il sindacalista – che alle dichiarazioni seguano azioni che non hanno un minimo di coerenza”.
Per la Fiba restano, dunque, i soliti interrogativi: come saltano fuori i 118 esuberi e perché non si vuole trattare di incentivo all’esodo volontari, o di part time o di contratti di solidarietà per tutti i dipendenti o di tagli dei premi e dei benefits o delle consulenze? “Siamo certi- chiarisce ancora De Marchi – che questa strada porterebbe a risparmiare molto più di quei 4/5 milioni di euro che Hypo Bank dichiara di voler recuperare per rendere più appetibile questa banca ad un potenziale compratore. Sempre ammesso che di questi tempi ci possa essere un compratore interessato”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg