FINCANTIERI, PALAZZO MARINERIA: OK DALL’ASSEMBLEA
L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della FINCANTIERI – PALAZZO MARINERIA ha approvato, a larghissima maggioranza, l’accordo sottoscritto dalla Segreteria Provinciale ed RSU della FIM e da 2 RSU della FIOM – dichiara Alberto MONTICCO, segretario nazionale FIM CISL.
273 sì, 40 no e 12 astenuti: questo l’esito della votazione fatta in assemblea. Una votazione – dichiara Umberto SALVANESCHI, segretario generale FIM CISL TRIESTE – che segnala con molta chiarezza che i lavoratori hanno capito chi è che si è fatto realmente carico di rappresentare con i fatti e non con le parole i loro problemi.
Devo rivolgere i miei complimenti alle 5 RSU che hanno avuto il senso di responsabilità di firmare l’accordo per il Palazzo Marineria – continua Alberto Monticco – perché con quell’accordo, di fatto, si scongiura la possibilità di un trasferimento delle attività di direzione a Monfalcone.
Le 98 eccedenze saranno gestite con “scivolamenti” volontari alla pensione e con programmi formativi che ne consentiranno la riallocazione nel Palazzo stesso: inoltre sono previste nuove assunzioni, cosa rara per il territorio di Trieste.
Chi continua a contestare questo accordo, sia a livello locale che a livello nazionale, – concludono Monticco e Salvaneschi – dovrebbe invece ringraziare chi si è prodigato per realizzarlo: se l’accordo non si fosse realizzato, queste persone avrebbero avuto una pesante responsabilità non solo nei confronti dei lavoratori del Palazzo, ma anche nei confronti dell’intera Città, dal momento che il Palazzo Marineria è una delle aziende più grandi di Trieste: mettere in sicurezza lavoratori e garantire la continuità operativa, dovrebbe essere un preciso dovere di un sindacato responsabile.