FIRST CISL: APPELLO ALLE ISTITUZIONI SULLA VICENDA HYPO ALPE ADRIA
“Non vogliamo regalie, ma un assegno di accompagnamento che permetta alle famiglie dei lavoratori di uscire con dignità da un’azienda che ha tradito il rapporto fiduciario con i dipendenti , con i clienti e con il territorio”: è quanto dichiara il segretario regionale di First Cisl del Friuli Venezia Giulia, Roberto De Marchi, sulla vicenda di Hypo Alpe Adria Bank, dopo l’incontro svoltosi oggi presso il Ministero del Lavoro a Roma in merito alla procedura di licenziamento di 110 lavoratori avviata dall’azienda.
“Le parti – dice De Marchi – si sono trovate in completo disaccordo rispetto alle modalità per accompagnare all'esodo le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti. Chiediamo che sia garantito ai lavoratori che verranno espulsi almeno lo stesso trattamento riservato ai 100 colleghi già licenziati nel 2013”.
“In vista dei prossimi incontri previsti il 22 novembre per avviare la trattativa e il 25 novembre per riportare al Ministero del Lavoro la soluzione individuata – conclude il segretario regionale di First Cisl – chiediamo che le istituzioni facciano la loro parte nel pressare una parte datoriale ‘ribelle’ e accompagnare un difficile percorso di inserimento di questi lavoratori”.