FISASCAT CISL ALTO FRIULI, DIEGO SANTELLANI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE
Oltre 30 lavoratori ogni giorno – quasi 2.500 solo nel 2012 – bussano alla porta della Fisascat Cisl dell’Alto Friuli, la categoria che si occupa dei settori del commercio, turismo e dei servizi. Il dato allarmante fa il paio con una crisi che non arretra, nemmeno sul territorio, e che continua pesantemente a colpire il mondo de lavoro. "Per quanto ci riguarda – riferisce Diego Santellani, oggi riconfermato all’unanimità segretario generale della Fisascat Cisl comprensoriale – la situazione è grave, come dimostra la forte presenza (+50% sul 2011) nelle nostre sedi di lavoratori che vengono a cercare aiuto, specialmente dal settore turistico e dal sandanielese, a seguito di contratti a termine o rapporti di apprendistato non rinnovati". "Siamo molto preoccupati – rincara Santellani a margine del congresso odierno – per l’andamento delle realtà che seguiamo, ma anche per le condizioni di lavoro ad esempio di chi opera nel commercio come commesso e che è costretto ad una esasperata flessibilità (a volte precarietà) con turni spezzati, lavoro domenicale e, ultima novità, reperibilità anche dalle 23 alle 6 di mattina perchè molte aziende stanno programmando di ricaricare i negozi proprio in quella fascia oraria". E se Tarvisiano e Fornese risultano tra le realtà più colpite sul fronte turistico, è il settore del commercio e quello delle cooperative a preoccupare maggiormente, basti pensare alla contrazione dei consumi delle famiglie. Diverse aziende territoriali, anche importanti – è stato ricordato dalla relazione congressuale di Santellani – risultano in crisi, tanto da non riuscire a chiudere bilanci in positivo e a dover ricorrere alle ristrutturazioni. Non meglio la situazione delle cooperative di pulizie dove si registrano moltissimi licenziamenti di soci lavoratori per la revoca degli appalti.Appalti al centro di una durissima riflessione del segretario cislino: "Lo Stato dovrebbe iniziare a dare il buon esempio pagano correttamente gli appalti e rispettando i tempi, permettendo così alle aziende appaltatrici di retribuire i propri dipendenti". Un esempio su tutti, riferisce Santellani: "La Casa Circondariale di Tolmezzo, dopo un iter di appalti, ha affidato l’incarico ad una ditta di Gemona, che ad oggi vanta 4 mesi di arretrati". "Per quanto ci riguarda – conclude il sindacalista della Cisl – continueremo a vigiliare su tutte queste situazioni ed aiutare i lavoratori con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, forti di una categoria in continua crescita, che in 4 anni ha visto aumentare i suoi iscritti del 65%, toccando i 1100 tesserati".
Ufficio stampa Cisl Fvg