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FNP CISL FVG, INTOLLERABILE ACCANIMENTO DELL’INPS

Insomma, ci risiamo; non è bastata la denuncia di aprile scorso: l’Inps continua con la sua politica di comunicare ai pensionati con reddito inferiore ai 600 euro al mese, di aver accumulato (nei confronti dell’Istituto) un indebito sulle pensioni percepite.
La causa starebbe – a detta dell’Ente previdenziale – nel controllo incrociato avviato con l’Agenzia delle entrate, a seguito del mancato invio del modello RED relativo all’anno 2008.
“A questo proposito – incalza il segretario regionale della Fnp Cisl, Gianfranco Valenta – ci preme precisare che la compilazione del modello reddituale citato è richiesto ai pensionati che percepiscono pensioni sociali e che, nella maggior parte dei casi, hanno più di 75 anni: è chiaro, dunque, che spesso è per dimenticanza, e non certo perché abbiano modificato le proprie condizioni economiche, che se lo scordano!”.
Tanto più – si legge in una nota dei Pensionati cislini – non è accertato che tali presunti errori siano imputabili effettivamente ai pensionati e non, invece, riconducibili agli stessi Inps ed Agenzia delle Entrate.
Ora in discussione – prosegue la nota, denunciando una situazione paradossale – c’è il diritto a percepire la quattordicesima mensilità: vale a dire una cifra che oscilla tra i 350 e i 500 euro.
“E’ opportuno rammentare – spiega Valenta per dare risposte anche alle decine di segnalazioni ricevute – che il diritto alla quattordicesima mensilità riconosciuta dal Governo Prodi nel 2007 rappresentava una parziale ed insufficiente risposta ai pensionati per garantire loro il recupero del potere d’acquisto delle pensioni ferme al 1992. Pertanto, l’accanirsi dell’Inps su queste fasce di reddito dei pensionati sta diventando davvero intollerabile”.
“Ancora prima di accertarsi se veramente c’è stato il dolo, si opera al suo recupero” – aggiunge Valenta, sottolineando che l’Inps non ha nemmeno accolto l’invito fatto unitariamente da Cgil, Cisl e Uil di procrastinare l’eventuale recupero nel mese di ottobre.
“La sensazione, neanche tanto sopita – conclude il segretario della Fnp – è che l’Inps voglia solo fare cassa e per farla ricorra ai soli noti. Come amava dire Ettore Petrolini in una sua gag: “Meglio togliere ai poveri, che hanno sì poco, ma sono tanti” e proseguendo di questo passo saremo tantissimi. Un pensiero, questo, che sta sempre più diventando la stella polare di chi oggi ci governa”.

Mariateresa Bazzaro – Ufficio stampa Cisl Fvg – 335.7970621 – www.cislfvg.it