FP CISL FVG A CONGRESSO: PACCHETTO DI RICHIESTE ALLA REGIONE
Una nuova moralità come risposta ai recenti scandali, anche del Friuli Venezia Giulia, ed un pacchetto di richieste indirizzate direttamente alla Regione: sono gli assist del congresso regionale della Fp Cisl, in corso oggi a Muggia, alla presenza della nazionale Daniela Volpato e dei segretari della Cisl Fvg, Giovanni Fania e Renato Pizzolitto.
Sul piatto della categoria che segue il comparto pubblico e che stamattina ha riunito a Porto San Rocco oltre un centinaio di delegati, tre le questioni cruciali: comparto unico, riforma della sanità e nuovo assetto dei livelli istituzionali. Sono, infatti, queste le partite "incompiute" e a cui bisogna mettere subito mano. Messaggio, dunque, inviato a chi guiderà la Regione per i prossimi quattro anni. Si parte dal comparto unico, operazione straordinaria, ma purtroppo ancora senza gambe. "Come Fp Cisl – ricorda il segretario uscente, Pierangelo Motta – siamo stati i primi a promuovere questa innovazione e a sostenerla, anche in solitaria: oggi però ci aspettiamo che il percorso avviato trovi compimento con la riforma, tanto promessa e disattesa, della pubblica amministrazione. Una riforma necessaria per rendere la macchina pubblica più efficace e garantire servizi migliori, valorizzando le professionalità che vi operano all’interno". Altro capitolo spinoso, quello della sanità, della cui riforma si parla da almeno sette anni. "Peccato – commenta Motta – che il tema del confronto di questi anni sia stato solo il numero di aziende sanitarie". "Quello che chiediamo – incalza – è di parlare di contenuti, piuttosto che di contenitori , di relazionare meglio i servizi con i bisogni dei cittadini, sapendo che il sistema sanità così come strutturato non potrà reggere e, dunque, va messo in sicurezza". Insomma, per la FP Cisl, occorre iniziare a guardare – anche alla luce del sempre più magro bilancio regionale – agli ampi margini di razionalizzazione che esistono e che fino’ora non sono stati toccati. "Perchè – si domanda ancora il segretario uscente – non incominciare a dare risposte concrete partendo dall’appropriatezza dell’uso degli ospedali, che rappresentano uno dei capitoli più costosi?". O – tra le proposte lanciate – dal potenziamento del territorio e della domiciliarità, da una riorganizzazione seria dei medici di medicina generale e dalla soppressione dei doppioni inutili? Stessa spending review vera, e non tagli lineari come quelli finora praticati nel comparto pubblico, anche per i livelli istituzionali. "Chiediamo – esorta Motta – che si dia corpo alla riforma istituzionale perchè non è più pensabile che in Friuli Venezia Giulia esistano centinaia di Comuni, ma soltanto 9 con più di 15mila abitanti e che nel 2011 in regione si contassero all’appello ben 3mila 418 politici, tra sindaci, assessori e consiglieri.
Massimo Bevilacqua è stato eletto nuovo segretario della Fp Cisl Fvg.
Ufficio stampa Cisl Fvg