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FP CISL FVG, AVANZI DI GESTIONE SULLA PELLE LAVORATORI

La Fp Cisl del Friuli Venezia Giulia va in pressing; nell’agenda della categoria del pubblico impiego le questioni "calde" sono tre, emerse dal vertice dell’Esecutivo: sanità, Comparto Unico, ma anche Manovra nazionale.
Ad allertare la Fp Cisl è però soprattutto il quadro della sanità regionale, con la notizia appresa di un avanzo di ben 10 milioni nel 2010. "Dieci milioni – non le manda a dire il segretario, Pierangelo Motta – in gran parte ottenuti sulla pelle dei lavoratori, che con enorme senso di responsabilità hanno rinunciato a ferie, riposi ed altri istituti contrattuali per far quadrare i conti e garantire il funzionamento della sanità del Friuli Venezia Giulia". "Se l’assessore Kosic – rincalza Motta – continua a dire che i numeri degli operatori sanitari sono buoni, vada a fare un giro nelle corsie per rendersi conto delle pessime condizioni nelle quali sono costretti a lavorare; apra subito un tavolo di confronto per individuare le cause e modificare i fattori che portano molti lavoratori a dever ancora finire le ferie del 2009". Insomma, per la Fp Cisl i problemi ci sono e vanno affrontati: "Peccato che l’assessore disattenda sistematicamente i nostri solleciti e richieste di incontro, più volte formulate in questi mesi".
Altra questione clou, quella del Comparto Unico e rispetto alla quale la categoria cislina ha deciso di allestire dei gruppi di lavoro regionali per decidere quali iniziative intraprendere tra i lavoratori a favore della contrattualizzazione e difesa del Comparto Unico regionale messo seriamente a rischio negli ultimi mesi.
Ultima, ma non ultima, la protesta sulla Manovra nazionale. "I dipendenti pubblici – riferisce Motta – sono stanchi di essere scambiati dal Governo per dei bancomat: le risorse vanno prese da chi ha di più e ricavate in primis dal taglio dei costi della politica e contrastando efficacemente l’evasione fiscale". Basterebbe eliminare i consigli di amministrazione in house negli Enti Locali per eliminare 52mila consiglieri profumatamente pagati con soldi pubblici".

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg