FPS CISL: O SI APRE IL TAVOLO O PRONTI AD AZIONI SINDACALI
Questa mattina l’attivo regionale dei responsabili della Sanità
Diversi i nodi da sciogliere: dal blocco del turn over all’applicazione del CCNL
O il tavolo di confronto che da mesi aspettiamo si apre, o siamo pronti a valutare eventuali azioni sindacali: l’out out arriva dalla Fps Cisl Fvg, che questa mattina, alla presenza del segretario regionale Renato Pizzolitto, ha tenuto un attivo dei suoi responsabili Sanità.
"Quello che continuiamo a chiedere – insiste il numero uno della categoria, Pierangelo Motta – è un tavolo dove si affrontino alcuni delicati nodi".
Tra le priorità del Sindacato, c’è il pesante blocco del turn over stabilito dalla Finanziaria 2010 ed i cui effetti problematici saranno espliciti già da domani, dato che la carenza di personale in tutti i settori inciderà sicuramente sull’erogazione delle prestazioni.
"Si tratta – commenta Motta – di una decisione presa senza tastare le conseguenze e, soprattutto, senza una preventiva riorganizzazione". La situazione – stando alla Fps Cisl – sarà poi destinata a peggiorare con il passare del tempo, sia sotto il profilo dell’assistenza ai cittadini, sia sotto quello professionale/lavorativo degli operatori.
"Il rischio è quello di un grave depauperamento del personale: basti pensare che nella sola ASS1 triestina, ogni anno vanno in pensione 100 unità, che non verranno sostituite".
La seconda priorità è quella della coda contrattuale del contratto nazionale firmato a luglio scorso e riguardante la produttività per il miglioramento dei servizi e che non ha ancora trovato applicazione.
Restano, inoltre, sospese alcune partite-chiave, come ad esempio quella del fabbisogno di personale. "Attendiamo risposte a quelle nostre istanze – conclude Motta – che da quando la Direzione regionale della Sanità è stata dismessa sono cadute nel vuoto".
Trieste, 21 gennaio 2010
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg