FVG, CHE SIA SPENDING REVIEW VERA

Se anche in Friuli Venezia Giulia deve essere spending review, che almeno sia una razionalizzazione vera. Sugli interventi da mettere in campo la Cisl regionale – che oggi ha riunito a Palmanova il suo parlamentino – ha pochi dubbi: l’ottimizzazione delle risorse non può passare attraverso tagli lineari, ma per scelte (anche politiche) ponderate e strategiche. Ecco perché – per il Sindacato – meglio, ad esempio, sarebbe stato presentarsi a Roma con una bozza di riforma sanitaria avviata e frutto di un confronto peraltro già in corso con le parti sociali sull’assetto da dare al comparto. Perché oggi il rischio è che si subiscano decisioni imposte da Roma, ritagliate sulla base di calcoli ragionieristici, ma poco attente al territorio. Il Presidente Tondo, invece, ha preferito, dopo un confronto, oggetto di un dibattito tutto mediatico sulle 3 aziende o sull’Azienda Unica, rimandare qualsiasi ragionamento in tal senso, in questo modo rimettendosi al volere del governo tecnico. Se, dunque, sulla sanità, il rischio è tangibile, anche sul riassetto della pubblica amministrazione, per la Cisl occorre un chiarimento deciso. La macchina amministrativa deve tornare ad essere considerata una vera e propria risorsa, elemento portante del Pil. Oggi, invece, la spending review prospettata punta a ridare competitività al sistema, andando a colpire quasi esclusivamente i lavoratori, dimenticando che gli appesantimenti o, in taluni casi, il mal funzionamento del comparto va imputato a dirigenti a volte poco responsabili e ad una burocrazia tortuosa e de-incentivante. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti – incalza una nota della Cisl: basti pensare a tutte le investiture politiche, al proliferare di leggi, leggine e procedimenti che di fatto frenano qualsiasi attività imprenditoriale e per estensione a tutti quegli organismi nati negli anni per ricollocare i fuoriusciti dalla politica e che costituiscono inutili doppioni. Per il Sindacato è qui che va passata la forbice, senza contare che l’equilibrio complessivo del sistema Paese, oltre alla spending review, dovrà prevedere anche una urgente, e ancora rinviata, riforma del fisco.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg