Grande mobilitazione del FVG per la giornata nazionale di Cisl e Uil sul fisco: in mille nella capitale

Scende in piazza con il leader Bonanni anche il segretario della Cisl Fvg, Giovanni Fania: "Per cambiare il fisco ed aiutare lo sviluppo"

Sono partiti in mille dal Friuli Venezia Giulia per manifestare a favore di una riforma equa e concreta del fisco. All’iniziativa indetta dalla Cisl e Uil nazionali, anche la Cisl della nostra regione risponde in maniera massiccia. Accanto ai consueti pulmann, infatti, il Sindacato ha organizzaro addirittura un treno speciale, segno che la manifestazione romana non va affatto sottovalutata. Una mobilitazione senza precedenti, dunque. Sul tema "fisco" il Sindacato friulano è compatto e fa squadra: "Occorre intervenire con urgenza sulla partita delle tasse e dei redditi – fa sapere il segretario cislino Giovanni Fania – leva fondamentale per il rilancio di un Paese al collasso". La battaglia, declinata anche sul territorio, punta dritta alla costituzione di un sistema fiscale più equo, che chiuda la forbice aperta tra "ricchi" e "poveri". Un sistema fiscale snello che aiuti i lavoratori e le imprese. Di qui, la proposta – avanzata anche a livello regionale – di un patto forte tra Sindacati, imprese, governo e amministrazioni locali su reddito e produttività. Sotto lo slogan "Meno fisco, più lavoro in Italia", anche la Cisl Fvg scende dunque in campo, aderendo alla piattaforma di 19 assists strategici predisposta a sostegno della riforma. "Abbiamo già ottenuto alcuni punti fondamentali – spiega Fania, alludendo al redditometro, alla fatturazione elettronica ed alla tracciabilità – ma c’è ancora molto da fare, innanzittutto intervenendo sulle aliquote e riducendo la tassazione sul lavoro, la più alta tra i Paesi europei, ovvero al 44,9% a fronte della media Ue del 37,8%. Quanto ai passaggi chiave della piattaforma, si va dalla riduzione dell’imposta sul reddito personale per incrementare salari e pensioni alla detassazione dei premi erogati tramite i contratti collettivi aziendali e territoriali, dalla lotta contro l’evasione fiscale all’alleggetimento del peso fiscale per le imprese che investono e favoriscono l’occupazione. "In un periodo di crisi come quello che stiamo ancora attraversando – spiega Fania – tagliare le tasse ai lavoratori, ai pensionati e alle imprese significa aumentare la capacità economica delle famiglie, creando un meccanismo virtuoso per il rilancio dell’economia e dei consumi". "E’ ora – conclude – che la politica faccia la sua parte, accantonando la bagarre e risolvendo i veri problemi che attanagliano il Paese".

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
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