Il Capogruppo della Lega Nord Narduzzi abbandona il tavolo di lavoro con L’assessore Vladimir Kosic, durante il confronto del Piano socio-sanitario
Apprendiamo dalla stampa che il Capogruppo della Lega Nord Narduzzi abbandona il tavolo di lavoro con L’assessore Vladimir Kosic, durante il confronto del Piano socio-sanitario, perché nessuna delle sue richieste è stata accolta.
Come FNP CISL ci preme evidenziare che appare strumentale il presupposto irrinunciabile posto dalla Lega Nord riguardo “ la chiusura delle cliniche per le cure gratuite ai clandestini”.
Si ricorda al Capogruppo Narduzzi che non esistono in Regione Cliniche preposte alla cura gratuita dei clandestini ma vi sono sul territorio regionale ambulatori gestiti da personale volontario e che pertanto non sottraggono risorse alla sanità pubblica. Ma che grazie a tale servizio di volontariato si conciliano i diritti civili e sociali della popolazione immigrata.
Principi e valori che sono alla base della democrazia e che senza diritti nel lavoro, diritti di cittadinanza , non ci sono uguaglianza e solidarietà. Senza questi valori regnano i furbi e i potenti e non c’è il ruolo democratico della politica.
Ritornando al falso problema delle “CLINICHE” per clandestini vogliamo sottolineare che negli ambulatori per stranieri sia il personale medico che infermieristico è su base volontaria e che le prescrizioni mediche – farmaceutiche non avvengono su prontuari e ricettari del Servizio Sanitario Nazionale ma , così come per le medicine ed i tichet se ne fanno carico i volontari.
La FNP CISL ritiene che tali prestazioni siano indispensabili per evitare rischi sanitari per la nostra comunità per quelle malattie non sempre importate ma contratte per le cattive condizioni in cui gli immigrati sono spesso costretti a vivere.
Il vero problema per noi pensionati è che ,a seguito della aggravata situazione di crisi socio-economica, la percentuale dei pensionati che rinuncia alle cure, a partire da quelle odontoiatriche, è in forte crescita.
La Federazione Regionale Pensionati CISL ritiene vi sia l’urgente necessità da parte della Regione di adoperarsi al fine di articolare in modo nuovo il sistema sociale e sanitario, in grado di rispondere in modo efficace ai bisogni di salute con gli obiettivi di qualità, sostenibilità, equità, trasparenza e semplificazione, al fine di dare rappresentanza a tutte le fasce deboli, comprese le più marginali, nel rapporto con le istituzioni e la politica a tutti i livelli.
PER LA SEGRETARIA REG.LE FNP CISL
Marisa Renata SUSANNA