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IL CONSIGLIO GENERALE DELLA CISL DI GORIZIA DEDICATO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO

Il segretario Umberto Brusciano: “Parola d’ordine, prevenzione, in una provincia che detiene la maglia nera”
Ospite dei lavori il confederale Giorgio Santini, che interviene sulle priorità nazionali

In una provincia che detiene il triste primato degli infortuni sul lavoro la prevenzione, la formazione ed il controllo sull’osservanza delle norme e le buone prassi continuano ad essere le vie indicate dal Sindacato per sconfiggere la piaga delle morti bianche. A ribadirlo con forza è la Cisl isontina che, dal consiglio generale di Marina di Lepanto, lancia, con una giornata interamente dedicata al tema della sicurezza, un messaggio deciso attraverso il segretario Umberto Brusciano: “Basta agli incidenti sul lavoro dovuti ad elementi facilmente preventivabili, banalità, stress lavorativi (vedi per l’edilizia, la caduta dalle impalcature”. Un messaggio a cui segue anche un monito: “Continueremo a vigilare e a denunciare l’inosservanza delle norme: del resto la nostra azione ha già portato a dei risultati concreti con la sottoscrizione, assieme a numerose rappresentanze datoriali ed alla Provincia, di un accordo per l’avvio proprio di un corso di formazione di 40 ore sulla sicurezza sul posto di lavoro”.

Formazione, dunque, ma anche osservanza delle regole che esistono e che sono racchiuse nel recente Testo Unico i cui tratti distintivi sono stati illustrati questa mattina alla numerosa assemblea dal professor Marco Lai del Centro Studi della Cisl di Firenze. “Si tratta di un compendio – spiega l’esperto –  che crea un legame tra la sicurezza e l’organizzazione del lavoro, non solo subordinando la valutazione dei rischi al datore di lavoro, ma anche prevedendo un processo partecipativo in capo ai lavoratori ed ai loro rappresentanti con un coinvolgimento diretto e continuo sui posti di lavoro e a livello territoriale”. Un coinvolgimento – a detta del professore – che si traduce anche in un coordinamento delle attività di vigilanza pure attraverso la bilateralità.

Un quadro normativo di grande interesse che impone, anche attraverso la previsione di sanzioni, comportamenti concreti e buone prassi e che – a detta del segretario confederale Giorgio Santini – richiede una tempestiva applicazione. “Ribadiamo con forza – commenta il nazionale – la necessità di dare corso al Testo Unico senza ulteriori slittamenti: d’accordo alle modifiche ed ai miglioramenti se servono purché questo non fermi la fase attuattiva”.

Tuttavia, quella del Testo Unico per Santini e la Cisl non è l’unica priorità. “Sulla scelta dei temi su cui puntare l’attenzione c’è solo l’imbarazzo della scelta” – commenta il segretario, dal rilancio del tema del lavoro in un periodo di forte recessione dove sono in molti a rischiare di perderlo (e il riferimento va non solo al caso Alitalia, ma anche al comparto dell’elettrodomestico e delle telecomunicazioni) a quello della contrattazione. “Abbiamo l’esigenza – spiega Santini – di chiudere il negoziato sul modello contrattuale: in questi giorni saremo in trattativa con Confindustria e con gli artigiani per difendere, da una parte il contratto nazionale e, dall’altra, la contrattazione di II livello e la defiscalizzazione per la tutela dei salari”.

“Siamo, dunque – conclude – alle battute finali di un negoziato difficile e stringente che deve chiudersi in tempi rapidi”. Parallelamente il Sindacato continuerà a portare avanti con il Governo la partita sull’inflazione per “contenere le infiammate che stanno falcidiando le buste paga”.

Gorizia, 19 settembre 2008

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
335.7970621