Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > IMPOSTA LA 10% SU PREMI E STRAORDINARI: INTESA CONFCOMMERCIO-SINDACATI VS I CONTRATTI PIRATA

IMPOSTA LA 10% SU PREMI E STRAORDINARI: INTESA CONFCOMMERCIO-SINDACATI VS I CONTRATTI PIRATA

Confcommercio Fvg, rappresentata dal direttore anche regionale Guido Fantini, e i segretari regionali Filcams Cgil (Susanna Pellegrini), Fisascat Cisl (Paolo Duriavig) e Uiltucs Uil (Miriam Cerne) del Friuli Venezia Giulia hanno siglato l’accordo che applica la tassazione agevolata del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, vale a dire premi aziendali, straordinari, lavoro supplementare, notturno e a turno, domenicale o festivo, sempre che vengano corrisposte in relazione al miglioramento della competitività aziendale, in riferimento a quanto previsto dalle legge 220 del 2010.
Si tratta del rinnovo di un’intesa, precisa Confcommercio, che beneficia tutti i lavoratori delle imprese associate. Un passaggio importante, sottolineano i sindacati. Cgil, Cisl e Uil denunciano infatti la preoccupante diffusione di “contratti pirata” di valore inferiore per il lavoratore a quanto previsto in legge.
«E’ un intervento – commenta il direttore di Confcommercio regionale e provinciale di Udine Guido Fantini – che mira a favorire l’incremento di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, a vantaggio dunque, nel contempo, del lavoratore e dell’azienda, in una sinergia virtuosa che dovrebbe stare alla base di ogni attività imprenditoriale». «Si tratta di un incentivo importante per i lavoratori, tanto più in un momento di crisi economica – aggiungono i sindacati –. Senza dimenticare il fatto che è a costo zero per l’imprenditore».
Le imprese aderenti al sistema di rappresentanza Confcommercio Imprese per l’Italia della regione, applicheranno l’accordo alle retribuzioni corrisposte a tutti gli addetti anche se occupati in sedi o stabilimenti situati fuori provincia.
A margine si è poi svolta una riunione dell’assemblea di Ebiter Fvg che ha deliberato di incrementare per tutto il 2013 la quota della mutualità, vale a dire quel fondo aggiuntivo erogato dall’Ebiter pari a un euro per ogni ora di cassa integrazione in deroga a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi nei settori di competenza.