LA CISL AF SOSTIENE IL MANIFESTO PER LA MONTAGNA

Pieno sostegno da parte della Cisl Alto Friuli al “Manifesto per la Montagna” elaborato dal gruppo di sindaci ed amministratori locali, e prossimamente al vaglio dei 44 consigli comunali dell’intero comprensorio.

“Molte delle azioni concrete enunciate nel testo – commenta Franco Colautti, segretario generale della Cisl Alto Friuli – sono le stesse che andiamo sostenendo da tempo e che avevamo tra l’altro raccolto nei nostri questionari somministrati ai primi cittadini; penso alle zone “franche urbane”, alla sburocratizzazione in favore delle imprese che volessero insediarsi sul territorio, alla difesa dei presidi ospedalieri e al sostegno in chiave innovativa delle scuole, sino alla battaglia per far riaprire il Tribunale di Tolmezzo.

Su tutte ci trova particolarmente favorevole – sottolinea Colautti – l’idea dell’apertura di uno sportello di Friulia in favore delle realtà produttive montane, che secondo noi dovrebbe supportare sia le aziende del manifatturiero sia quelle del comparto turistico, ovvero quelle che forse più di tutte devono recuperare terreno in fatto di ristrutturazioni, migliorie ed offerta complessiva di fronte ad un mercato turistico fortemente caratterizzato da esigenze specifiche, servizi, pacchetti, ecc., andando così tra l’altro a sopperire alla decadenza di Agemont, della quale si sono perse orami le tracce”.

“E’ positivo che le amministrazioni comunali abbiamo ritrovato spirito di collaborazione e condivisione di obiettivi – prosegue Colautti – ci si è accorti dunque che divisioni e gelosie ci fanno apparire deboli agli occhi della politica regionale. Ora avanti compatti con l’auspicio che Regione e Parlamento traducano in fatti, magari con una unica legge organica, quanto ormai il territorio ha coscientemente “disegnato” per uscire con le proprie gambe da questa “secca” insopportabile. Si approvino perlomeno i molti interventi possibili da realizzare a “costo zero”.

Ufficio stampa Cisl FVG