LA CISL FVG A DIFESA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLE PERSONE
Il Sindacato interviene sul tema del welfare per gli immigrati
Fania: “No ad una legge discriminatoria”.
In oltre 100 dal Fvg sabato manifesteranno a Roma
“Il tema del welfare per gli immigrati non può assolutamente essere mercificato dalla logica dei conti, dimenticandosi che in gioco ci sono i diritti fondamentali delle persone”: è così che il segretario generale della Cisl Fvg, Giovanni Fania, entra nel merito della discussione di questi giorni in Consiglio regionale.
Il provvedimento di cui si sta parlando ed il dibattito acceso sulle condizioni di residenza degli immigrati per poter accedere alle misure di welfare – si legge in una nota del Sindacato – non fanno onore al Friuli-Venezia Giulia, una regione da cui sono partiti molti migranti ospitati in tutto il mondo.
“La Cisl Fvg – aggiunge Fania – è fermamente contraria ad una legge discriminatoria, che penalizza chi nella nostra regione, pur straniero, vive e lavora ed ha, per questo, diritto alle stesse tutele di chi è nato qui”. Secondo il Sindacato, poi, il tema del welfare e dei migranti dovrebbe essere ancorato, piuttosto che ad una mera questione di numeri, ad una visione solidaristica, ad una logica di maggiore attenzione verso i più deboli e meno tutelati.
“Come Cisl – commenta il segretario generale – ci auguriamo ed appelliamo affinchè dal Consiglio regionale non escano provvedimenti discriminatori e pregiudizievoli.
A conferma, sabato prossimo dal Friuli-Venezia Giulia saranno in oltre 100 a scendere a manifestare in piazza Navona a Roma, proprio a sostegno degli immigrati, contro la nuova legge sul reato nel corso dell’iniziativa organizzata da Cisl, Anolf (Associazione nazionale lavoratori oltre le frontiere) e Siulp (il sindacato più rappresentativo delle forze di polizia) sotto lo slogan "Insieme per la sicurezza, l’accoglienza, l’integrazione". Una manifestazione storica, che vede per la prima volta immigrati e poliziotti fianco a fianco nella difesa dei diritti umani e di accoglienza e del riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia e per dire “no” alle ronde, al razzismo e alla xenofobia.
Trieste, 6 ottobre 2009
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg