LA CISL FVG: SUBITO UN CONFRONTO SERRATO SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
A commento dei dati sulla cig
Il segretario generale Giovanni Fania: "Serve un colpo di reni sul tema della ricollocazione"
"Occorre aprire subito un confronto serrato con la Regione sul tema delle politiche attive del lavoro e sulla ricollocazione": il segretario generale della Cisl Fvg, Giovanni Fania, risponde così ai dati della cig illustrati in questi giorni dall’assessore Rosolen. "Gli strumenti di sostegno e gli ammortizzatori sociali ci sono, ma – aggiunge – serve un colpo di reni davvero deciso sulle politiche attive, che invece, mancano".
La Cisl, dunque, chiede alla Regione un momento di confronto, ribadendo l’avvio della cosidetta "seconda fase". Tamponata l’emergenza, infatti – secondo il Sindacato – bisogna spingere su interventi concreti a favore dei lavoratori e della loro sicurezza e stabilità professionale.
"Occorre pensare con decisione agli over 45 espulsi dal mercato del lavoro, alle donne – commenta Fania – e stabilire attorno ad un tavolo, dove convoglino politica, parti sociali e imprese, cosa mettere in campo per la ricollocazione dei lavoratori.
Resta, poi, l’urgenza di attivare il tavolo anticrisi mai decollato: per noi l’urgenza rimane il mantenimento del posto di lavoro e quindi continuare a sostenere le imprese, in particolar modo quelle manifatturiere asse portante della nostra economia, e i lavoratori.
Udine, 1° febbraio 2010
Mariateresa Bazzaro
ufficio stampa Cisl Fvg