LA CISL FVG SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA
All’indomani del primo incontro con l’assessore Rosolen
Il segretario Maurizio Cappellin:
“Un primo intervento per tutelare i lavoratori più in difficoltà”
Trieste, 28 gennaio 2009
“Si tratta di un primo passo per tutelare i lavoratori più in difficoltà perché scoperti dagli ammortizzatori sociali classici: tuttavia ora sarà importante che il Governo accolga in tempi brevi le quantità richieste dalla Regione per poter poi affinare ulteriormente gli interventi”.
All’indomani del primo incontro con l’assessore Alessia Rosolen, il segretario della Cisl Fvg, Maurizio Cappellin, interviene sulle misure anticrisi previste dal decreto legge 185 del 2008 e sulle risorse che la regione dovrebbe vedersi assegnare in tema di ammortizzatori sociali in deroga, e pari a 16 milioni di euro.
Un’indennità valida per 6 mesi – ed equivalente a quella della mobilità – che sarà erogata ai lavoratori licenziati da un rapporto di lavoro subordinato e che non usufruiscono di altri strumenti di tutela del reddito, oltre che a quelli sospesi da imprese che non hanno a disposizione la cassa integrazione straordinaria e del settore artigiano.
“Tuttavia – aggiunge Cappellin – in questo momento di crisi è importante ricordare che i lavoratori hanno anche a disposizione la possibilità di anticipo della cassa integrazione, tramite l’apposito fondo di accesso al credito e che vede la Regione farsi garante per gli stessi lavoratori”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg