LA CISL SCUOLA ALL’ASSESSORE PANARITI, SETTEMBRE E’ DIETRO L’ANGOLO
"E' da oltre un mese che attendiamo di essere convocati dall'assessore Loredana Panariti per discutere sulla nuova istituzione scolastica del CPIA, ovvero i Centri Professionali di Istruzione per Adulti. Ma sembra che per l'assessore questa non sia una priorità: eppure settembre è dietro l'angolo e la Regione rischia di restare al palo". Il segretario generale della Cisl Scuola, Donato Lamorte va giù duro: "Credo che l'assessore dovrebbe trovare, tra i suoi molteplici impegni, il tempo per affrotare un tema sul quale come Friuli Venezia Giulia siamo inspiegabilmente indietro". Perchè – si legge in una nota della categoria cislina – le cose da definire sono ancora tante, a partire da quella fondamentale, dell'individuazione delle sedi dove i Centri troveranno collocazione.Non vorremmo trovarci con il piatto già confezionato, senza che le parti sociali abbiano potuto rappresentare tutte le problematiche e le ragioni oggettive per un’organizzazione funzionale e pedagogica delle nuove strutture. "Forse l'Assessore – rincara Lamorte – dimentica che da settembre i CPIA si dovranno configurare come istituti autonomi e non più aggregati e succursali degli istituti di II grado". Ciò significa che con urgenza vanno trovate delle sedi stabili e attrezzate. Senza contare – prosegue la nota della Cisl Scuola – che vanno risolti anche altri nodi, dai criteri di monitoraggio degli ascritti al funzionamento dei Piani dell'fferta formativa. "Vogliamo poi sapere come mai più di una giunta regionale ha deliberato l'istituzione di 6 CPIA in regione e l'attuale Esecutivo ne intende avviare solo 4: quali saranno sacrificati? E in ragione di cosa? Della formazione degli adulti, oggi indispensabile anche per ricollocarsi nel mondo del lavoro?". Insomma troppe domande che attendono ancora una risposta. "Ci auguriamo – sollecita Lamorte – che l'assessore comprenda finalmente l'urgenza di un incontro con le organizzazioni sindali (incontro, tra l'altro previsto dalla norma), visti i tempi strettissimi che ci separano dal nuovo anno scolastico e le incombenti ferie a cui, immaginiamo, Panariti e i suoi uffici non vorranno rinunciare".
Ufficio stampa Cisl FVG