La Cisl su Iris: no allo spezzatino della multiutility
Le segreterie regionali del Friuli Venezia Giulia della Flaei-Cisl (elettrici) e della Femca-Cisl (gas-acqua), dicono un deciso «no allo spezzattino di Iris, la multiutility isontina. «Siamo alla frutta – commenta in una nota Luigi Sedran, segretario regionale della Flaei –. Invece di potenziare una azienda strategica per lo sviluppo del territorio, la proprietà, pur di far quattro denari da mettere nelle casse dei Comuni, svende l’azienda a pezzettini». «Oltre al danno – continua Sedran –, la beffa: se si vendesse Iris al valore delle offerte pervenute, ai Comuni con piccole partecipazioni non resterebbero che le briciole e dovranno pagarsi poi il servizio che oggi offre Iris». Dello stesso avviso Davide Battiston, segretario della Femca, che rimarca come «l’azienda, su mandato della proprietà, ha messo in vendita i gioielli di famiglia, sperando di fare un lucroso affare». «Invece – conclude Battistin –, le offerte e i successivi rilanci hanno confermato il valore che ha l’azienda in piena crisi. Fare di Iris uno spezzatino non è certamente la fine che ci immaginavamo per questa azienda»