LA CRISI NON MOLLA, CASSA ANCHE NEL 2013
Estratto da Il Piccolo Occupazione caratterizzata dalle incertezze per quanto riguarda le prospettive future. Il 2012 consegna un quadro non facile per molte famiglie monfalconesi e del mandamento, ma non mancano segnali di ripresa ed elementi di tenuta sotto il profilo produttivo. Fincantieri le commesse In Fincantieri ci si appresta ad affrontare il nuovo anno con la speranza di vedere assegnata almeno una delle due nuove commesse Carnival. La cassa integrazione per una cinquantina di lavoratori diretti è in scadenza a metà 2013. Le ultime acquisizioni da parte dell’azienda, l’unica ad accreditarsi ulteriori realizzazioni in questo periodo difficile, infondono fiducia. «Le due navi commissionate da Carnival – osserva Gianpiero Turus, segretario provinciale della Fim-Cisl – fanno ben sperare nel futuro. Durante l’incontro a fine novembre con l’azienda, attendevamo comunicazioni sull’assegnazione. La situazione fa pensare che i carichi di lavoro per il prossimo anno si manterranno almeno ai livelli attuali». Crescono invece le difficoltà per i lavoratori dell’appalto: tra cassa ordinaria, in deroga e mobilità i sindacati calcolano che siano coinvolte almeno 800 persone. Cein fallita Dichiarata fallita dal Tribunale il 12 novembre scorso, la Cein, specializzata in impianti elettrici con appalto anche in Fincantieri, ha posto in mobilità 12 lavoratori. Cassa ordinaria alla Ansaldo Cassa ordinaria per 12 settimane, firmata a dicembre, dovuta a scarico di lavoro alla Ansaldo, acquisita nel 2012 dal colosso mondiale Nidec. L’ammortizzatore sociale richiesto dall’azienda per i circa 300 lavoratori, sarà gestito secondo l’andamento produttivo. «Lo scarico di lavoro – spiega Turus – potrebbe essere spalmato e utilizzato nella giornata del venerdì, come già accaduto. Le Rsu si impegneranno affinchè la cassa integrazione venga gestita in modo equilibrato tra i lavoratori. Che Nidec abbia acquisito Ansaldo apre comunque prospettive per il futuro». Ancora cassa alla Eaton Eaton, con circa 200-220 lavoratori, è tra le aziende che sta scontando i maggiori colpi della crisi, tradottasi a partire dal 2008 in “cassa” ordinaria, in deroga, straordinaria per crisi. Ora è in corso l’ulteriore cassa integrazione straordinaria, che durerà fino all’aprile del 2013. I sindacati prevedono nuovi incontri con l’azienda per valutare il prosieguo della situazione. Mobilità evitata alla Eurogroup Evitata la mobilità per i 47 lavoratori di Eurogrup, per i quali è stata stabilita la cassa in deroga di 12 mesi, riconosciuta dal ministero in virtù dell’ammissione da parte del Tribunale al concordato preventivo. I sindacati spiegano che a gennaio s’incontreranno con la proprietà in Confindustria, al fine di formalizzare l’accordo sulla Cigs, volendo altresì affrontare un ragionamento su eventuali prospettive di acquisto del sito industriale o sul ricollocamento dei lavoratori. Beraud Mare e ricollocazione Alla Beraud Mare i quasi 40 lavoratori rimasti hanno ottenuto 12 mesi di cassa straordinaria per cessazione dell’attività, in virtù della mobilità volontaria di una ventina di maestranze per le quali si prospetta la possibile ricollocazione alla Petrolavori di Trieste che ha sostituito l’azienda nell’appalto a Fincantieri. I sindacati hanno espresso la necessità di avviare un dialogo con Petrolavori per gestire il riassorbimento di tutti i lavoratori, in vista della chiusura della Beraud Mare prevista a dicembre 2013. Cassa a rotazione alla Roen Est Cassa ordinaria a rotazione per 13 settimane alla Roen Est, che conta circa 190 dipendenti. In base all’accordo integrativo di secondo livello siglato con i sindacati, l’azienda riconoscerà comunque il relativo premio di produttività (…).