La Fim alla Fiom: tenete fuori lo sciopero Fiat da Electrolux
«Mischiare le vicende della Fiat con i nodi da affrontare alla Electrolux in funzione dello sciopero generale proclamato dalla Fiom per il 28 gennaio è un atto irresponsabile e irrispettoso dei lavoratori». La Fim-Cisl regionale mette le mani avanti rispetto alla mobilitazione delle tute blu della Cgil per lo sciopero nazionale sul caso Mirafiori.
«Le vicende di Pomigliano e Mirafiori – sottolinea il segretario Fim, Cristiano Pizzo – non hanno nulla a che vedere con Electrolux. E non c’è alcun elemento che porti a pensare che Electrolux possa seguire quella strada. Perciò è del tutto irresponsabile seminare timori tra i lavoratori. L’obiettivo sembra essere solo quello di mescolare la politica con azioni sindacali specifiche perché si teme uno sciopero-flop. Se sarà necessario – sostengono i metalmeccanici della Cisl – ci mobiliteremo rispetto agli esuberi annunciati da Electrolux nel momento in cui saranno meglio delineate le riorganizzazioni aziendali. Oggi è del tutto fuorviante scioperare a Porcia per le vicende della Fiat». Come dire: la Fim (come la Uilm) potrebbe anche scioperare alla Electrolux, ma non certo il giorno 28. «Noi – aggiunge Pizzo – facciamo sindacato con senso di responsabilità. I nodi saranno affrontati, tant’è che unitariamente abbiamo già chiesto un incontro al tavolo aperto al ministero del Lavoro sul precedente piano di riorganizzazione. Ma chiedere uno sciopero con quelle motivazioni farebbe solo perdere retribuzione a lavoratori già in difficoltà per la molta cassa integrazione. Sono azioni proposte da chi forse non è più un vero sindacato».