La protesta in un cantiere edile della città. ORE DI TENSIONE A TRIESTE, DUE OPERAI SULLA GRU

Senza stipendio da due mesi

Tensione questa mattina a Trieste, dove due operai dipendenti della ditta RO.VA. Costruzioni sono saliti su due gru in un cantiere edile in via Moncolano, per protestare perché da mesi non vengono loro retribuiti gli stipendi.
Gli operai (i due saliti sulle gru, più altri quattro che sono rimasti a terra), regolarmente assunti, non percepiscono lo stipendio da due mesi. La situazione è resa ancora più pesante dal fatto che gli stessi operai stanno aspettando la liquidazione di stipendi di diversi mesi da altre ditte presso cui hanno lavorato precedentemente (alcuni dal 2010). Nell’ultimo mese hanno avuto continue promesse dal datore di lavoro, che assicurava loro che la situazione si sarebbe risolta a breve per l’intervento di altre imprese.
Accanto agli operai sul posto era presente il Segretario Generale della Filca Cisl di Trieste, Giorgio Lazzarini, chiamato dagli stessi operai per fornire loro supporto ed assistenza. La Filca Cisl ha cercato di dissuadere gli operai dal salire sulle gru, e ha tentato il possibile per risolvere con la ditta appaltatrice (ARM Engineering di Padova), che tuttavia questa mattina, seppur avvisata, non si è nemmeno presentata. Gli operai, esasperati e con gravi difficoltà (alcuni con interruzione dell’erogazione della corrente elettrica perché insolventi, altri con procedura di sfratto in corso…), non hanno sentito ragioni e si sono arrampicati sulle gru.
In tarda mattinata, l’intervento di mediazione del sindaco Roberto Cosolini ha convinto i due operai a sospendere la protesta e scendere. Gli operai sono stati convocati insieme alle ditte coinvolte e ai rappresentanti sindacali ad un incontro voluto dallo stesso sindaco per domani mattina in comune a Trieste per trovare una rapida soluzione del problema.

Trieste, 12 luglio 2011

Mariateresa Bazzaro
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