L’AUTOTUTELA DEVE ESSERE TUTTO PER IL LAVORATORE

Tre infortuni gravi sul lavoro, di cui uno mortale, in due giorni sono davvero un segnale preoccupante di allarme, che deve farci alzare tutti la guardia sulla questione sicurezza": a dirlo è il segretario generale della Cisl Alto Friuli, Franco Colautti. "Episodi come quelli di questi giorni testimoniano che la sicurezza non può mai essere sottovalutata e soprattutto come gli infortuni possano capitare in qualsiasi momento e a chiunque: occorre pertanto investire ancor di più sulla prevenzione e sulla formazione".
Secondo Valentino Bertossi, responsabile del settore edilizia della Filca Cisl Alto Friuli “è anche necessario aumentare i controlli sui cantieri, soprattutto in presenza di subappalti dove il rischio irregolarità è più alto e dove la non osservanza delle regole sulla sicurezza è più elevato”.
Prevenzione, controlli, formazione, dunque, ma dalla Cisl di Udine arriva forte un altro appello: “L’autotutela deve essere tutto per il lavoratore”, perché se è vero he la sicurezza è sicuramente un fatto che attiene alla coscienza collettiva – come ha rilevato anche il presidente Napolitano, rimettendo al centro il dramma delle morti bianche – è anche vero che molto può fare la consapevolezza individuare dei rischi e dei pericoli. Per questo la Cisl continuerà ad impegnarsi per la prevenzione e la diffusione della cultura della sicurezza, operando di concerto, come accade già in provincia di Udine, con tutte le organizzazioni e riservando, sulla scia della Fim, parte dei suoi direttivi al tema.
La Cisl è vicina alle famiglie.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg