LEGGE SULLA RAPPRESENTANZA, LA CISL FVG DICE SI’
Accordo promosso a pieni voti dalla Cisl, quello sulla rappresentanza, sottoscritto le scorse settimane dalle tre principali organizzazioni sindacali italiane. Il semaforo verde arriva dalla Cisl del Friuli venezia Giulia, che a Monfalcone ha riunito tutte le sue categorie per spiegare le novità introdotte dalla legge e avviare in modo capillare la discussione e l’applicazione anche all’interno dei posti di lavoro. A mettere il punto fermo sulla bontà dell’accordo è il segretario nazionale Maurizio Petriccioli che spiega: "Da un sistema di relazioni sindacali da ristorante finalmente siamo riusciti a scrivere una pagina con regole chiare, certe per tutti e aperte sul versante della partecipazione". Nulla di banale, dunque – per la Cisl – ma il tentativo politico, che sottende all’accordo stesso, di cambiare passo, di innovare il sistema di relazioni in termini di comportamenti chiari, esigibili e – cosa importantissima – anche, per la prima volta, sanzionabili. "Oggi – spiega ancora Petriccioli – abbiamo finalmente definito in modo inequivocabile chi fa cosa e chi conta quanto, attraverso regole valide per tutti e non interpretabili come qualcuno ha fatto in passato". La legge sulla rappresentanza – si legge nella nota cilina – non è un atto formale, ma di sostenza, che tutti i lavoratori devono fare proprio. "Anche Renzi – commenta ancora il segretario nazionale – ha annunciato di voler stendere una legge sulla rappresentanza: noi l’abbiamo fatta. Ora è giunto il momento che anche gli altri soggetti si facciano qualche domanda: ad esempio, qual’è la rappresentnza dei datori di lavoro oggi che molte aziende stanno chiudendo?".
Ufficio stampa Cisl FVG
