LUTTO IN CASA CISL, CI HA LASCIATI ELVIO DI LUCENTE
Martedì a Ospedaletto i funerali del noto sindacalista
Una vita all’interno del Sindacato.
La commozione dei colleghi
Una vita spesa per il Sindacato, per tutelare i più deboli, per far prevalere il diritto sulle ingiustizie: Elvio Di Lucente, “storico” sindacalista della Cisl del Friuli Venezia Giulia, è venuto a mancare domenica pomeriggio.
Una notizia che ha commosso l’intero mondo della Cisl, che si stringe attorno alla famiglia.
“Siamo addolorati” – commenta il segretario generale Giovanni Fania, anche a nome dei colleghi della segreteria regionale. “Il nostro pensiero ora va alla moglie e alle figlie di Elvio, che trovino la forza ed il coraggio di superare questo difficilissimo momento”.
L’eredità sindacale lasciata da Di Lucente, come confermato dai colleghi, è inestimabile. Friulanissimo d’adozione, Di Lucente ha sempre militato all’interno della Cisl, sviluppando la propria esperienza soprattutto nella Federazione dei Postali, diventandone in breve tempo un punto di riferimento autorevole e stimato, sia dalla parte datoriale, sia dai colleghi delle altre sigle.
Con il suo impegno, la sua dedizione, caparbietà e determinazione nel lavoro ha vissuto in prima persona e gestito la difficile sfida per il risanamento della vecchia Azienda delle Poste.
“Un’esperienza difficile ma entusiasmante” – amava ricordare, durante la quale i Postali della Cisl sono diventati un autentico sindacato industriale, lasciandosi alle spalle tutti i retaggi culturali del grande ma superato vecchio sindacato della pubblica amministrazione.
Un’esperienza che dal 2009 si è arricchita con un ulteriore passaggio, ovvero l’ingresso nella segreteria regionale della Cisl.
Insomma una lezione importante di sindacalismo e di vita, che negli ultimi tre anni è stata trasferita anche all’interno dello Ial Fvg, che ha guidato in veste di Presidente.
“A lui e a quanto fatto per il bene dell’Organizzazione va il più sentito ringraziamento” – conclude Fania.
I funerali si svolgeranno martedì alle ore 15 nella chiesa di Ospedaletto.
