MANOVRA BILANCIO, NON C’E’ CHIAREZZA SULL’IDEA DI RILANCIO DELLA REGIONE
Cgil, Cisl, Uil Fvg intervengono sulle variazioni estive della Giunta Fedriga. Sindacati preoccupati: un nuovo assestamento ad ottobre potrebbe essere tardivo
Preoccupa, e non poco, l’assestamento di bilancio presentato dalla Giunta Fedriga. A mancare, infatti – a detta di Cgil, Cisl, Uil Fvg – sarebbero quelle linee guida indispensabili a determinare la destinazione delle risorse. “Non capiamo qual è l’idea di sviluppo che sotto intende alla manovra, e se ce n’è una” – entrano subito nel merito della questione, per le tre Organizzazioni sindacali, Villiam Pezzetta, Alberto Monticco e Giacinto Menis, accusando anche il mancato confronto con le parti sociali.
A non convincere, in particolare, sono due passaggi: gli interventi a favore delle imprese ed il rinvio ad una seconda manovra in autunno.
“Sarebbe utile – spiegano i tre segretari – sapere qual è il disegno che ha spinto ad investire 2milioni di euro finalizzati all’assunzione di personale da parte delle aziende. La Giunta dovrebbe spiegare se rispetto al tema del rilancio dell’economia e dell’industria vi è un preciso disegno.
Tanti poi i dubbi su una ipotetica manovra bis. “Posto che l’attuale assestamento non pare sufficiente a dare risposte ai bisogni reali delle persone e dell’economia, un ulteriore rinvio ad ottobre potrebbe soltanto aggravare la situazione. In questo modo il rischio è quello di affrontare troppo tardi problemi ingigantiti. – commentano Pezzetta, Monticco e Menis.