MANOVRA FVG, RAGIONARE IN PROSPETTIVA
Giudizio sospeso quello della Cisl Fvg sulla bozza di Finanziaria approvata dalla Giunta regionale. "Aspettiamo – commenta il segretario generale Giovanni Fania – che la Manovra ci venga illustrata nel dettaglio nella riunione prevista per il prossimo 9 novembre". Tuttavia – per la Cisl – alcuni passaggi sono d’obbligo: così gli aiuti alle imprese, che però non devono assolutamente essere a pioggia e il mantenimento delle risorse destinate al sistema sociale. Ben vangano, dunque, il taglio dell’Irap e i 15 milioni a disposizione della sanità, ma per il sindacato di Fania occorre puntare ancor di più sugli interventi a sostegno delle famiglie e della ripresa dei consumi. "Sicuramente – afferma il segretario – in questa direzione vanno i finanziamenti previsti sulla casa, ma non bisogna dimenticare che sono tanti i fronti di emergenza ancora aperti, a partire dalla povertà che sti sta allargando a fasce sempre più ampie della popolazione". "Auspichiamo – spiega Fania – che rispetto proprio al tema della povertà e delle emergenze cosiddette sociali la Manovra al vaglio preveda delle poste non rigide". Resta ferma, tuttavia, per la Cisl la richiesta che le misure da attivare siano calate in un ragionamento più complessivo in termini di prospettiva. "CI aspettiamo – rincara Fania – che questa regione avvii un dialogo capace di portare ad interventi strategici per il rilancio del territorio: interventi armonici e di medio-lungo periodo che guardino allo sviluppo e alla crescita, anche attraverso il recupero di risorse da sprechi ed inefficienze, oltre che, a livello nazionale, da un aconcreta riforma del fisco". "Non possiamo più – conclude il segretario cislino – vivere alla giornata, anche perchè la crisi è ancora ben presente: servono anche per il Friuli Venezia Giulia interventi mirati alla crescita del tessuto produttivo e parallelamente dell’occupazione".
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
