MAURO FERRANTE RICONFERMATO ALLA GUIDA DELLA FEMCA CISL DI TRIESTE

Congresso quadriennale della categoria dei chimici
Le priorità: multiutility e rigassificatore

7-2-2009 

Per far fronte alla crisi che ha investito anche il comparto della chimica e dei tessili, occorrono scelte strategiche precise: quelle scelte troppo a lungo rinviate e che, se dovessero ancora tardare, rischierebbero di farci perdere posizioni importanti sul terreno della competitività, ad emergenza cessata. Le parole sono quelle di Mauro Ferrante, questa mattina riconfermato, nel corso dei lavori del congresso quadriennale della categoria, segretario della Femca Cisl Trieste.

Il primo punto di svolta – secondo il sindacalista – starebbe proprio nel futuro di Acegas Aps, unica multiutility quotata in Borsa e che sconta la mancata aggregazione per questioni meramente politiche. Aggregazioni già da tempo auspicate e sostenute dalla Femca, come un tassello fondamentale di sviluppo. E poi, c’è la questione del rigassificatore.

“Basta piangerci addosso – commenta Ferrante – la crisi c’è a va affrontata in senso propositivo: quanti oggi stanno davvero innovando con le risorse straordinarie messe in campo?”. “Per superare il momento difficile – spiega il segretario delle Femca – non servono gli incentivi a pioggia, ma gli investimenti in infrastrutture ad alto valore aggiunto per poter rispondere allo stesso livello degli altri Paesi”.

In questo contesto – si è detto – rientra, dunque, il rigassificatore, come soluzione per potersi rendere autonomi dalle “bizze” di certi fornitori, ma anche per venire incontro ai costi di produzione delle nostre aziende. Di qui l’invito a non continuare sulla strada delle barricate, a favore dello sviluppo anche del territorio giuliano, dove per altro la crisi ha colpito anche alcune realtà di punta e di nicchia, come, ad esempio, la Tirso con i suoi circa 250 dipendenti, fino ad oggi leader sul mercato per le fibre tecniche ad alto valore aggiunto.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg