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MULTIUTILITY, IMPEGNI CHIARI E TRASPARENTI

Non si può equivocare sulla mission dei servizi pubblici locali. Sono attività e produzioni di beni e servizi funzionali alla promozione dello sviluppo sociale, civile ed economico di una comunità. Ecco perché devono essere garantiti a ogni cittadino la fruizione, l’accessibilità, la qualità, l’efficienza, l’economicità e l’uniformità dei costi. All’impresa spetta invece il compito di effettuare una sana e corretta gestione economico-finanziaria, con l’obiettivo di erogare nel tempo servizi di alta qualità e assicurare i necessari continui investimenti nelle reti e negli impianti. E’ in quest’ambito che va inquadrata l’attività della multiutility a maggioranza pubblica Acegas Aps, ancor più nella delicata fase di aggregazione con Hera.
Riteniamo che il management aziendale debba assumere alcuni fondamentali impegni anche sotto forma di nuove opportunità da perseguire. In primis il mantenimento e il consolidamento di un legame stretto con il territorio, attraverso il mantenimento delle sedi attuali e del marchio, il mantenimento dell’autonomia aziendale attraverso una forte rappresentanza istituzionale e di management locale. Occorre poi fornire garanzie sugli effetti, i vantaggi e le ricadute positive per i cittadini, sulla qualità dei servizi, sull’economicità degli stessi, garanzie sulle ricadute industriali, in termini di attività, effetti e vantaggi per le imprese locali dell’indotto. Identica importanza rivestono il mantenimento del livello di manutenzione di infrastrutture, reti, impianti e tecnologie, e la tutela territoriale dell’occupazione, con adeguata valorizzazione del personale.
Come organizzazioni sindacali dei lavoratori chiediamo inoltre ad Aps Acegas di operare nel solco della sostenibilità ambientale, anche attraverso l’utilizzo di mezzi di lavoro ecologici, gestire le politiche tariffarie con particolare attenzione ai cittadini e delle famiglie, in particolare a tutela delle fasce più deboli, prevedendo meccanismi di verifica della congruità delle tariffe, coinvolgere in via prioritaria il sistema economico locale nell’affidamento di incarichi e lavori esterni all’azienda, limitare al minimo l’esternalizzazione di attività e servizi ad alto contenuto tecnologico, e aprire a forme di partecipazione dei lavoratori all’impresa.
Aps Acegas dovrà distinguersi pure nell’affidamento di appalti improntati a criteri di qualità, e non solo al massimo ribasso economico, con garanzie di subentro del personale, nell’applicazione dei contratti integrativi di secondo livello e nella riduzione dei cosiddetti costi della politica, soprattutto in presenza di incarichi plurimi.
Riteniamo che su questi punti qualificanti i sindaci di Padova e Trieste debbano impegnarsi in maniera chiara e trasparente, a tutela degli interessi dei lavoratori e dei cittadini delle due città.
CISL TRIESTE – CISL PADOVA