Muradore: no alle discriminazioni su case Ater
Non si fermano i commenti dopo le dichiarazioni dei vertici della Lega Nord che hanno plaudito al fatto che tra i 35 assegnatari dei nuovi alloggi Ater, nel complesso di via Zilli, non c’è alcuno straniero.
Secondo il segretario generale della Cisl Udinese e Bassa Friulana, Roberto Muradore, che pure non si occupa di queste tematiche in prima persona, «chi paga le tasse ha diritto alla rappresentanza perché è un cittadino come tutti gli altri. Se pago tasse e contributi – insiste – e faccio tutto quello che fanno gli altri cittadini ho una cittadinanza piena. Diversamente, è monca e dunque assolutamente ingiusta».
«Dopodichè – aggiunge Muradore – ci sono anche alcuni ragionamenti “buonisti”, tipici di chi però non ha il problema dell’integrazione perché in genere quelli che “soffrono” di buonismo non hanno nulla a che spartire con la fatica dell’integrazione che è, sostanzialmente, dei migranti che vengono a cercare lavoro e di quelli che davvero li accolgono che, come dicevo, non sono i “buonisti” radical chic. Allora, la politica quando parla di queste cose deve rifuggire sia le discriminazioni sia gli atteggiamenti buonisti».