NASCE LA FEDERAZIONE REGIONALE DELLA SICUREZZA

Ieri a Palmanova il primo congresso della categoria
Rappresenterà i vigili del fuoco, la polizia penitenziaria e il corpo forestale dello Stato

Si è svolto ieri il primo congresso della neocostituita Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl Fvg, che rappresenterà in modo unitario i vigili del fuoco, la polizia penitenziaria ed il corpo forestale dello Stato. L’obiettivo è quello di orientare gli interlocutori istituzionali a leggere unitariamente il mondo della sicurezza, a vantaggio dell’efficacia dei servizi resi, ma anche dei lavoratori che potranno così godere di una rappresentatività negoziale più forte nei confronti della parte datoriale sia nelle tematiche contrattualistiche, sia nelle politiche della e per la sicurezza.

“In particolare- riassume il segretario Ivano Signor, eletto alla guida della Federazione – ci impegneremo affinché sul fronte della sicurezza e del soccorso siano destinati maggiori investimenti: per valorizzare la risorsa umana, ma anche per l’ammodernamento degli strumenti in dotazione”.

Una carenza – quella degli organici e delle strutture – comune ai tre comparti, come comuni sono le politiche di intervento richieste. “Penso ad esempio – spiega Signor – allo stato di grave crisi in cui si trova il Corpo dei vigili del fuoco, anche in questo territorio, alla necessità di promuovere lo sviluppo del servizio nel comprensorio e all’esigenza primaria e ineludibile di tutelare la sicurezza del cittadino anche attraverso una più spiccata qualità d’intervento di soccorso e di prevenzione”.

Ma non solo. C’è, ad esempio, anche la partita della protezione civile che necessita di una politica, che eviti duplicazioni e sprechi, che armonizzi le funzioni degli organismi deputati all’organizzazione e alla gestione dell’attività di protezione civile, che riconosca il ruolo centrale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco nella gestione e nella direzione del primo soccorso e lo ponga come riferimento per la formazione del volontariato.

Tuttavia, durante i lavori della Fns, non poteva mancare un cenno alle recenti scelte del Governo in tema di sicurezza, con la ferma bocciatura delle misure istitutive delle ronde. “Si tratta – commenta ancora Signor – di una soluzione demagogica che abdica allo stato di diritto”: il Governo, dovrebbe, invece, aprire un tavolo con i sindacati di categoria e affrontare i tanti nodi del comparto e legati al taglio delle risorse, dei mezzi e degli organici e alla necessità di arrivare a una legge di riforma che razionalizzi le tante forze di polizia con un vero coordinamento”. Ad emergere è comunque la necessità di una nuova cultura della sicurezza, prevenzione, controllo, collegata a informazione e formazione, e l’impegno di tutti i soggetti coinvolti.

Mariateresa Bazzaro
ufficio stampa Cisl Fvg