Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > OCCUPAZIONE FVG, IL PROBLEMA É LA QUALITÁ

OCCUPAZIONE FVG, IL PROBLEMA É LA QUALITÁ

“Il lavoro è lavoro, certo, ma se la maggior parte delle assunzioni è a tempo determinato, un problema ce lo abbiamo”: è così che il segretario generale della Cisl Fvg, Alberto Monticco, commenta a caldo i dati diffusi ieri dall’Ires e dalla Banca d’Italia e che fotografano la situazione occupazionale del Friuli Venezia Giulia. “Dati che di fatto non fanno altro che confermare quello che come Cisl stiamo dicendo da tempo e cioè che si deve intervenire sulla qualità dell’occupazione, agganciandola ad una reale ripresa soprattutto del sistema industriale”. Sistema che, accanto a quello agricolo – testimonia anche il report dell’istituto di credito – nonostante alcuni segnali di ripresa, fatica a decollare. Insomma, per la Cisl Fvg, occorre mettere mano al precariato del lavoro. Come? Approntando, ad esempio, delle tutele che aiutino le aziende in crisi a mantenere le persone ancorate al proprio posto di lavoro; sviluppando la contrattazione territoriale nel suo complesso, iniziando così a dare gambe anche a filiere produttive nuove e di supporto alle realtà imprenditoriali che funzionano; creando un sistema della bilaterialità, che come già accade nell’artigianato, possa essere utile anche nel comparto industriale. “E’ chiaro che parliamo di ricette a medio-lungo termine, ma è per questo che occorre da subito iniziare a ragionarci in termini pragmatici, perché queste sono le leve indispensabili per rafforzare l’ossatura della nostra occupazione” – incalza Monticco. Al pari va chiusa a stretto giro, senza slittamenti ulteriori, la questione previdenziale, che giocoforza si lega a quella del lavoro attivo, basti pensare alla partita dei lavori gravosi o, ancora, all’apertura del Governo, tutt’altro che irrilevante, sui cosiddetti discontinui, con lo sconto da 36 a 30 anni, e che si incastona nella logica del rafforzamento del mercato del lavoro. “Condividiamo, poi – aggiunge Monticco – l’ipotesi dell’apertura di uno specifico sportello del lavoro presso Fincantieri di Monfalcone: è un primo tentativo di realizzare autentiche politiche attive del lavoro, e speriamo non sia l’unico in regione, poiché va nel senso di incrociare domanda ed offerta di lavoro, soddisfacendo alla qualità dell’occupazione e alle reali richieste del mercato e del territorio”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.