P.i., elezioni Rsu comparto unico Friuli Venezia Giulia: buon risultato per la Cisl Fp
La federazione cislina cresce a Pordenone, Trieste e Alto Friuli. E si consolida conquistando oltre mille voti tra i non iscritti. Primo Sindacato in molti enti del Friuli Venezia Giulia.
Un buon risultato per la Cisl Fp tra i lavoratori pubblici del Friuli Venezia Giulia. E’ quanto emerge dai dati quasi definitivi (mancano, infatti, solo il seggio di Trieste 1 e alcuni piccolissimi Comuni) sull’esito della votazione per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego che ha coinvolto il comparto unico del FVG (circa 15 mila lavoratori).
La Cisl Fp tiene bene nonostante le gravi irregolarità che hanno caratterizzato le operazioni di voto: nell’ente Regione, dove addirittura il rappresentante cislino è stato escluso dalla Commissione elettorale, la federazione raddoppia il numero dei voti.
In particolare la Cisl Fp cresce tra i non iscritti, conquistando oltre mille preferenze in più rispetto al numero di associati. E con 2800 voti supera da sola la somma dei consensi raccolti dai sindacati autonomi.
Si consolida dunque la presenza e la forza di rappresentanza della Funzione Pubblica cislina, che si stacca nettamente da Uil, Cisal e Ugl: soprattutto a Pordenone e in Alto Friuli, dove è il primo sindacato, a Gorizia e a Trieste dove il risultato è nettamente migliore rispetto alle passate elezioni, tanto che nell’Isontino, la Fp sbanca in Comune e Provincia. E ottime performance si registrano anche in Provincia di Udine, nella Comunità montana della Carnia e nella Protezione civile, che vedono la Cisl prima, e nel Comune di Latisana dove la Fp è riuscita a scalzare la Cgil.
“E’ un dato importante, tanto più in una fase difficile come questa – commenta Pierangelo Motta, segretario generale della Cisl Fp FVG – constatare che tanti lavoratori pubblici friulani condividono il nostro percorso, dalla riforma del modello contrattuale all’intesa del 4 febbraio 2011, e hanno deciso di dare fiducia ai nostri delegati. Una scelta che premia il nostro senso di responsabilità, ma che testimonia anche la volontà di cambiamento e di partecipazione dei lavoratori pubblici attraverso gli accordi decentrati”.
“Il risultato conferma la validità del nostro approccio al grande tema dell’innovazione nella Pa e ci spinge a proseguire. I rappresentanti della Cisl Fp che faranno parte delle nuove Rsu si impegneranno per raggiungere obiettivi importanti come il miglioramento dei servizi ai cittadini, il rilancio organizzativo, e il giusto riconoscimento per tutte le professioni che operano nei servizi pubblici”.
“Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – rinforza la segretaria nazionale Daniela Volpato: restiamo un Sindacato importante, capace di raggiungere anche i non iscritti, malgrado i ripetuti tentativi di screditare la nostra posizione. Ora urge chiudere la partita del contratto di I livello per poter iniziare a ragionare della contrattazione di II livello all’interno della PA".
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
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