Pizzo (Fim Fvg): vittoria piena del sì a Electrolux

Vittoria piena del sì all’Electrolux di Porcia, in provincia di Pordenone. In Friuli Venezia Giulia, dunque, l’intesa dei giorni scorsi passa l’esito referendario con oltre l’81% di voti a favore (693 contro i 149 no). Buona anche l’adesione alle urne, che nel polo della destra Tagliamento ha toccato il 73%.
“Siamo di fronte ad un risultato inequivocabile” – commenta il segretario regionale della Fim Cisl, Cristiano Pizzo. “I lavoratori – dice – hanno capito e giudicato positivamente l’accordo, confermando il buon lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali”.
Tuttavia, secondo Pizzo, ora – anche per lo stabilimento di Porcia – si aprirà la fase più impegnativa e delicata di applicazione piena del Piano industriale. Un piano che comunque preoccupa sotto il profilo delle prospettive, tanto che “se ne è preso atto, ma non è stato condiviso”.
Una preoccupazione fatta propria anche dai lavoratori friulani ed espressa nel corso delle assemblee che hanno preceduto la consultazione. Resta però alto l’interesse degli stessi lavoratori di fronte agli strumenti innovativi previsti dall’intesa – sostegno all’autoimprenditorialità e replacement, in particolare – che sia per lo stabilimento di Porcia, sia per quello di Susegana in provincia di Treviso costituiscono una vera e propria novità. “In assemblea – riferisce Pizzo – c’è stata grande curiosità per queste misure su base volontaria, accompagnata dal desiderio di approfondirne e capirne i contenuti”. “Certo – chiude il segretario generale della Fim del Friuli Venezia Giulia – la prova del nova si avrà nei prossimi mesi, quando si potranno davvero contare, se ce ne saranno, le adesioni volontarie”.
Si ricorda, infine, che con la rivisitazione del Piano industriale, gli esuberi a Porcia sono diminuiti di 12 unità, passando da 299 a 287. Quanto agli obiettivi posti per il futuro, i livelli di produzione individuati si attestano su 1,3 milioni di pezzi annui a fronte degli 1,28 usciti nel 2010. Resta poi ferma l’intenzione di posizionare lo stabilimento pordenonese nell’alto gamma, puntando anche su nuovi prodotti di fascia superiore.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
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