Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > POCHI BIDELLI IN ORGANICO, SINDACATI IN RIVOLTA

POCHI BIDELLI IN ORGANICO, SINDACATI IN RIVOLTA

L’Ufficio scolastico regionale pubblica gli organici di fatto per il personale assistente, tecnico e amministrativo (Ata) e le organizzazioni sindacali compatte annunciano battaglia. A essere messo in discussione è il funzionamento stesso delle scuole, assicurano i segretari regionali dei comparti scuola di Cgil, Cisl, Uil e Snals. «L’atteggiamento assunto dal direttore Beltrame è “criminale”», sbotta Natalino Giacomini (Flc Cgil). A quanto pare, infatti, sarebbe stata data risposta positiva appena a metà delle richieste arrivate dai dirigenti scolastici. «Qui non si tratta di salvaguardare i posti di lavoro – aggiunge Giacomini –, ma di garantire la sicurezza nelle scuole». In totale sono 104 i posti e 24 le ore concesse a livello regionale suddivise fra i 64 posti e le 12 ore per i collaboratori inidonei e i restanti 40 posti e 12 ore assegnati in deroga per le criticità. Destinati alla provincia di Udine sono 36 posti e 6 ore di cui 22 posti e 24 ore per il personale inidoneo allo svolgimento della mansione per i collaboratori scolastici; 13 posti e 18 ore sono quelli assegnati dall’Usr in deroga sulla base delle criticità avanzate dalle scuole. Ma le richieste presentate dai dirigenti scolastici erano 37, di queste 2 hanno ricevuto una risposta equivalente alla richiesta, mentre 18 sono state accolte soltanto in parte e completamente 17 disattese. «La Cisl scuola – spiega il segretario regionale Donato Lamorte – ha dichiarato la non condivisione sia nel merito sia nel metodo dell’operato dell’Usr. Abbiamo chiesto un incremento dei posti per l'adeguamento dell'organico di fatto del personale Ata, finalizzato a garantire il regolare funzionamento dei servizi scolastici. Se non otterremo risposte risolutive passeremo alle azioni forti previste dalle norme». Ugo Previti, segretario regionale della Uil, si è detto «amareggiato perché l’organico di fatto non copre nemmeno il minimo indispensabile per il tempo scuola. Appena il 10 per cento delle richieste dei dirigenti è stato accontentato dall’Usr. Ed è chiaro che i presidi sono chiamati a tutelare la sicurezza dei ragazzi e non tendono certo alla tutela dei posti di lavoro». Bocciatura totale dell’organico di fatto per gli Ata anche da parte di Giovanni Zanuttini dello Snals: «I posti sono insufficienti e su questo non ci sono dubbi. Pensare che all’inizio della concertazione era stata avanzata l’ipotesi di concederne appena 80. In un quadro in cui le immissioni in ruolo sono completamente bloccate».
 

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.