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POSTE, ABBATTUTI DEL 30% I TAGLI PREVISTI DALL’AZIENDA

Tagli del personale abbattuti del 30% grazie all’accordo sottoscritto, al termine di una lunga e difficile trattativa, tra Poste Italiane Spa e Slc Cgil, Slp Cisl, Failp Cisal, Ugl Com e Confsal Com. Il tavolo con le parti sociali si è, dunque, concluso con un efficientamento di 5mila481 unità rispetto alle 9mila273 iniziali proposte dall’azienda. “Grazie alla firma – si legge in un comunicato unitario delle categorie regionali di Cgil, Cisl e Cisal– siamo riusciti non solo ad abbattere in modo sensibile i tagli, ma anche ad ottenere un efficace sistema di riallocazione dei lavoratori coinvolti”. Lavoratori che già dai prossimi giorni potranno valutare l’accorso nelle assemblee indette dalle tre sigle e che avranno ad oggetto proprio la riorganizzazione della divisione servizi postali. Per quanto riguarda in particolare il Friuli Venezia Giulia, il taglio previsto dagli efficientamenti coinvolgerà un centinaio di dipendenti (sui circa 1.450 addetti ai servizi postali), vale a dire 78 unità nel recapito e 31 nel CPO di Udine (in quest’ultimo caso è compreso anche un residuo del precedente accordo del 2010).
A fronte di questi efficientamenti, a livello nazionale, saranno attivate politiche attive del lavoro attraverso la trasformazione nel 2013 di 400 rapporti di lavoro da part time a full time e nel 2014 di ulteriori 300. Al pari e in maniera strutturale, saranno attivate politiche attive del lavoro equivalenti al 20% del numero degli esodati, parte in nuove assunzioni e parte in ulteriori trasformazioni di rapporti di lavoro da part time a full time. Infine, è prevista la possibilità di un ulteriore reimpiego di 800 posti di lavoro rinvenienti da attività remotizzabili che verranno localizzate nelle realtà che presentano particolari criticità nella riallocazione delle eccedenze.
“Si tratta – commentano ancora i referenti di Cgil, Cisl e Cisal – di un accordo difficile che però è riuscito nel suo epilogo a trovare le giuste compensazioni fra razionalizzazione e sviluppo”. In questo senso vanno infatti le altre poste contrattate (e di seguito dettagliate): dalla ridefinizione degli orari di lavoro al controllo sulla qualità, dalla mappatura delle zone alla turnazione, dalle modalità e ottimizzazione del lavoro alle relazioni industriali.

Ufficio stampa Cisl Fvg